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15/10/2013 - Comunicato n.746 - Politiche sociali, assessore Russo: "Giovannini confermi i fondi per il sociale del 2009. Le Regioni non possono assicurare i servizi essenziali con meno di 900 milioni l'anno"

15/10/2013 - "Per una volta le Regioni chiedono al Governo di tornare al passato e confermare gli stanziamenti erogati nel 2009 per il sociale. Concordo pienamente con la coordinatrice della Commissione Politiche Sociali della Conferenza delle Regioni, Lorena Rambaudi, con meno di 900 milioni l'anno garantire i servizi essenziali in Italia diventa un'impresa impossibile."

L'assessore all'Assistenza sociale della Campania Ermanno Russo illustra così la posizione che le Regioni porteranno al tavolo in programma giovedì con il ministro del Welfare Enrico Giovannini.

"In un momento in cui le povertà aumentano vertiginosamente e la crisi brucia sempre più posti di lavoro, molti dei quali nel settore del no profit e della cooperazione, ridurre il plafond delle risorse nazionali dedicate alle politiche sociali o non rifinanziarlo adeguatamente vuol dire aggravare la condizione dei nostri territori e lasciare soli i più deboli", prosegue l'assessore.

"La richiesta delle Regioni rispetto alla spesa sociale non è mai cambiata. Nel 2012 chiedemmo all'allora ministro Fornero che l'ammontare complessivo del Fondo Nazionale Politiche Sociali e del Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza fosse uguale al 2009: 520 milioni per il primo e 400 milioni per il secondo. Lo scorso anno siamo riusciti, non senza lunghe e difficili trattative, ad avere una risposta soltanto parziale dal Governo, con uno stanziamento per le Regioni pari a 297 milioni per il FNPS e di 275 milioni per il FNA. Oggi, con l'aggravarsi della crisi e gli effetti negativi della contrazione del mercato del lavoro, diciamo al ministro Giovannini che la richiesta delle Regioni non può essere più disattesa", conclude Russo.