Cittadini | Imprese | Versione grafica
Facebook | Twitter | Youtube | RSS


20/11/2013 - Comunicato n.863 - Ambiente, assessore Romano: "Grazie a Consiglio per approvazione legge anti roghi". Caldoro: "Continua senza sosta nostro lavoro"

20/11/2013 - "Ringrazio il Consiglio regionale per aver approvato la legge per la prevenzione e la lotta al fenomeno dell'abbandono e dei roghi di rifiuti. Una legge che è una legge per l'intera Campania e che contribuirà a combattere il fenomeno della 'Terra dei fuochi'". 

Così l'assessore all'Ambiente della Regione Campania, Giovanni Romano, commentando il via libera dell'Aula del Centro direzionale al disegno di legge predisposto dalla Giunta d'intesa con il Prefetto Donato Cafagna e con la collaborazione di comitati cittadini impegnati sulla tematica dei roghi e degli abbandoni.

"Si tratta - ha detto Giovanni Romano - di un testo che parte dal basso. Questa legge è stata voluta dal territorio ed è il frutto di un lungo lavoro condiviso con le associazioni, con i comitati dei cittadini. Con questa procedura abbiamo applicato il metodo per il quale siamo diventati strumento e supporto delle legittime richieste del territorio. Abbiamo ascoltato e agito. Tutti insieme nella stessa direzione. E' grazie a questa
sinergia, a questo costante ascolto che siamo riusciti a predisporre misure finalizzate ad assicurare una maggiore tutela della salute dei residenti nella Regione e del patrimonio ambientale e paesaggistico della Campania tenendo conto del particolare contesto regionale di riferimento.

"In base alla legge appena approvata - ha detto ancora l'assessore Romano - i Comuni dovranno provvedere, entro novanta giorni dall'entrata in vigore, ad individuare ed accertare, tramite apposito
registro, le aree pubbliche e private interessate dall'abbandono e dai roghi di rifiuti nell'ultimo quinquennio, avvalendosi tra l'altro dei rilievi effettuati e messi a disposizione dagli organismi amministrativi e di controllo competenti anche a seguito di segnalazioni di singoli cittadini ed associazioni. Chi viola la legge non può più accedere a contributi e finaziamenti regionali. E' previsto finalmente l'obbligo, per chi chiede autorizzazioni edilizie di dimostrare l'avvenuto corretto smaltimento dei materiali inerti risultanti dalle demolizioni.

"Sono previste norme per la messa in sicurezza e la prevenzione dell'abbandono di materiali contenenti amianto. Le aree urbane, rurali e agricole, pubbliche e private, comprese nel registro non possono essere destinate alle attività agricole, ma neppure a quelle produttive, edili, turistiche e commerciali, fino a quando non è dimostrata, con idonee attestazioni analitiche rilasciate da laboratori accreditati, lassenza di fattori di pericolo per la salute e lambiente. Infine la Regione si impegna ad incentivare le attività di sorveglianza territoriale attraverso il determinate aiuto delle associazioni di volontariato locali".

"Ringrazio il Consiglio regionale per il lavoro fatto. Questa iniziativa, fortemente voluta dalla Giunta regionale, si inserisce a pieno titolo nelle azioni messe in campo per 'Terra dei fuochi'. Il nostro lavoro, iniziato nel 2010, continua senza sosta" ha aggiunto il presidente della Giunta regionale, Stefano Caldoro.