25/04/2014 - Si è riunita a palazzo Santa Lucia la Giunta regionale della Campania, presieduta da Stefano Caldoro.
Su proposta congiunta del presidente e degli assessori al Bilancio Gaetano Giancane e all’Ambiente Giovanni Romano è stato approvato lo schema di Accordo di Programma quadro necessario all’avvio del piano di interventi relativo alla ricostruzione del Museo della Scienza. L’accordo, al quale ha lavorato l'assessore Guido Trombetti, verrà sottoposto alle amministrazioni centrali competenti per la sottoscrizione.
La Regione assicurerà la quota di finanziamento dell’APQ, pari a 34,2 milioni di euro, con le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2007/2013.
La Giunta ha dato altresì il via libera allo schema di protocollo di intesa tra Regione, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Comune di Napoli e Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la bonifica del sito di interesse nazionale Bagnoli – Coroglio.
Verranno successivamente individuate le risorse necessarie per gli interventi di messa in sicurezza, a valere sulle disponibilità del Piano nazionale Bonifiche e sui fondi residui dell’APQ Bagnoli-Piombino del 2007.
Su proposta congiunta del presidente e dell’assessore Giancane è stata riapprovata la reiscrizione in bilancio delle risorse necessarie ad avviare le procedure di gara del Grande progetto “Risanamento ambientale e valorizzazione dei Regi Lagni”, a valere sul POR FESR Campania. Gli interventi prevedono la rifunzionalizzazione e l'adeguamento dei cinque impianti di depurazione di Cuma (Pozzuoli), Acerra (Caivano), Napoli Nord (Orta di Atella), Area Casertana (Marcianise) e Foce Regi Lagni (Villa Literno). Tali impianti servono 72 comuni delle province di Napoli e Caserta per complessivi 2.3 milioni di abitanti.
La Giunta ha dato il via libera altresì allo schema di protocollo da sottoscriversi tra la Regione Campania, il CNR e l'Agenzia per l'Italia Digitale (AglD) per promuovere e rafforzare la interazione tra il sistema della ricerca ed il "mondo" economico - sociale circostante, anche al fine di migliorare la competitività dei territori, e per consentire un valido posizionamento dell'Italia nel contesto della compatibilità globale e dei cambiamenti in atto a livello mondiale.
E’ stato approvato anche un protocollo di intesa tra Regione ed Equitalia Sud per la realizzazione di iniziative di affiancamento alle imprese in difficoltà, con particolare riferimento alla riscossione dei crediti e dei tributi.
Verranno promossi servizi innovativi alle imprese, anche mediante la realizzazione di sportelli telematici, e specifici tavoli tecnici per la definizione di soluzioni utili ad assicurare la riscossione dei crediti vantati dagli enti impositori, a partire dalla compensazione.
Il protocollo ha validità triennale e può essere prorogato.
Su proposta del presidente, sentito l'assessore ai Trasporti Sergio Vetrella, e' stato perfezionato il protocollo d'intesa per l'aeroporto Salerno – Pontecagnano Costa d'Amalfi. Il documento sarà sottoposto alla firma del Governo.
Su proposta dell’assessore al Lavoro e alla Formazione Severino Nappi la Giunta ha approvato il programma attuativo della Regione Campania “Garanzia Giovani” e le relative linee guida, con l’individuazione delle strutture preposte alla gestione delle singole misure e le modalità operative da seguire.
Su proposta dell'assessore all’Agricoltura Daniela Nugnes, la Giunta regionale ha approvato la reiscrizione in bilancio di oltre 1 milione e 605mila euro per la Sma Campania.
Infine, su proposta dell'assessore Romano, sono stati sbloccati i fondi relativi a quattro interventi ritenuti prioritari nell’ambito depurativo/fognario: il completamento dell’impianto di depurazione di Punta Gradelle a Sorrento, la costruzione dell’impianto di depurazione di Ischia, località San Pietro, l’adeguamento della rete di collettori dell’impianto di depurazione di Cuma ed la costruzione del collettore di Gragnano, opera essenziale per eliminare le criticità ambientali che interessano il Golfo di Napoli ed in particolare Castellammare di Stabia rappresentate dall’inquinamento del Rivo San Marco e del Vernotico.