“Basta semplicemente volgere lo sguardo sulle altre Regioni che hanno subito il Piano di rientro per capire che le dichiarazioni del segretario della Cgil Campania, Franco Tavella, sono prive di ogni obiettività e fondamento.”
Così Raffaele Calabrò, consigliere del presidente Caldoro per la Sanità.
“La riduzione dei posti letto e il blocco del turn over, cioè il blocco delle assunzioni - prosegue Calabrò - sono state imposte a tutte le Regioni in Piano di rientro dai vari Governi che si sono succeduti negli ultimi anni per ripianare il disavanzo sanitario che ammontava a circa 900 milioni.
“Paradossalmente, Tavella chiede alla politica di fare un passo indietro, proprio ora che la Giunta regionale della Campania a guida Caldoro, avendo messo i conti a posto, può fare scelte politiche e finalmente beneficiare dei vantaggi della buona amministrazione condotta.
“Benefici che già si intravedono, come lo sblocco totale del turn over che sarà operativo dal 2016 e la riduzione dei ticket che presto saranno abbassati. Insomma, è venuto il tempo della raccolta», conclude Calabrò.