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30/08/2018 - Comunicato n. 279 - Rifiuti, dichiarazione del Vicepresidente Fulvio Bonavitacola

"Ho avuto assicurazione dai tecnici della società A2A che il nuovo guasto che si è verificato due giorni fa presso il Termovalorizzatore di Acerra sarà riparato entro la corrente settimana. Da lunedì l’impianto tornerà a pieno regime. Non sarà necessario prolungare oltre le misure di stoccaggio straordinario apprestate per affrontare l’emergenza temporanea. Anche le aziende della piattaforma Conai, interessate dagli incendi delle scorse settimane, stanno gradualmente tornando alla normale attività. La concomitanza di eventi anomali ed imprevisti, quali incendi di vari impianti  e ripetuti guasti del principale impianto di trattamento rifiuti in Campania, non poteva non determinare problemi e criticità, che sono stati affrontati al meglio per limitarne gli effetti sulla gestione del ciclo in ambito regionale. Si tratta di situazioni d’emergenza contingenti e temporanee, non certo imputabili alla Regione Campania. Questi i fatti.

Da un’altra parte c’è l’ex Presidente Caldoro. Con il suo misero tentativo di agitare una nuova emergenza rifiuti che, come è noto, è condizione strutturale ben diversa dagli episodi di queste settimane. Egli si spinge in una personalissima ed, evidentemente autobiografica classifica, a dire che siamo ultimi. Non sappiano di quali dati egli disponga. I nostri ci dicono che la Campania è la prima Regione in Italia per investimenti in impiantistica al servizio del ciclo dei rifiuti. Siamo impegnati in un programma che non ha eguali, con procedure di affidamento in parte già concluse ed in parte in via di definizione: rimozione ecoballe, compostaggio di area vasta, compostiere di comunità, programmi di sostegno ai Comuni in ritardo nella raccolta differenziata, sistemazione e messa in sicurezza discariche post mortem. Nelle prossime settimane saranno pubblicati sul sito istituzionale della Regione i dati di dettaglio, con risorse utilizzate e cronopragrammi di ciascun intervento. Si confermerà che siamo i primi. Se si farà il confronto con la gestione Caldoro si comprenderà facilmente che, allora si, eravamo gli ultimi".