La grande tragedia greca con Euripide e Sofocle, la commedia latina e greca, con Plauto e Aristofane, la filosofia con Platone. È di scena l’universo immortale dei classici nella XIX edizione di VeliaTeatro, il festival di teatro antico nello scenario dell’acropoli del Parco Archeologico di Elea-Velia, ad Ascea (Salerno), nel Cilento. La forza tragica di due celebri donne del mito, Elena e Alcesti, l’eterna angoscia di Edipo, il versante comico ma non troppo fatto dalla fantasia sorridente di Plauto unita ai messaggi di Aristofane, per completare con la riflessione di Platone. E in questa trama cucita sul passato classico, uno squarcio è aperto anche sul medioevo «illuminato» della Scuola Medica Salernitana. A impreziosire il disegno degli spettacoli, gli interventi di autorevoli studiosi a precedere le rappresentazioni.
Otto gli appuntamenti in cartellone (tutti alle ore 21), dal 6 al 22 agosto, per l’edizione 2016 della rassegna organizzata nell’antica città della Magna Grecia, patria dei filosofi Parmenide e Zenone e Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco. Evento che quest’anno è dedicato alla memoria di Mario Untersteiner (1899-1981), insigne filologo, grecista e studioso della filosofia eleatica e del teatro antico. Il ricordo dell’illustre antichista e la riscoperta della sua opera, sono celebrati, in particolare in occasione della serata inaugurale, in accordo con il Laboratorio Dionysos dell’Università di Trento, con il Comune e la Biblioteca Civica “Girolamo Tartarotti” di Rovereto, dove lo studioso nacque, e con l’Università Statale di Milano e il Liceo Classico “Giovanni Berchet” di Milano, in cui lo stesso insegnò.