21/06/2016 - Abbiamo illustrato questa mattina un programma imponente di politiche per il lavoro che è suddiviso in tre capitoli: incentivi alle imprese (per favorire nuovi investimenti), politiche di sostegno ai disoccupati o a quelli che perdono il lavoro, nuovi investimenti in grado di creare nuova occupazione.
Per quanto riguarda le imprese investiamo 500 milioni di euro per introdurre in Campania il credito di imposta che è suddiviso fra piccole, medie e grandi imprese. Una risorsa importante in grado di attrarre investimenti nuovi.
Finanziamo la fiscalizzazione degli oneri sociali: ogni nuovo assunto in Campania per tre anni non comporta oneri sociali per l'impresa che assume, questo con contributi della Regione. E abbiamo deciso anche un contributo di 7 mila euro una tantum per ogni assunto a tempo indeterminato. Mi pare un programma di grandissimo interesse per chi voglia investire in Campania.
Poi abbiamo un secondo capitolo che riguarda soprattutto i giovani disoccupati: Garanzia Giovani per quasi 200 milioni di euro, aiuti alla formazione nelle Botteghe Artigiane (Botteghe Scuola), un aiuto agli ultra cinquantenni che perdono il lavoro per la loro ricollocazione nel ciclo produttivo.
Infine un grande capitolo che riguarda - per un importo di 1 miliardo e mezzo di euro - i programmi che sono già in corso, investimenti concordati con il Ministero dell'Economia, accordi di programma quadro che sono in atto, investimenti per la banda larga e complessivamente 3 miliardi e mezzo di euro per investimenti tesi a cercare nuova occupazione.
Ovviamente questo in attesa che decolli - saremo pronti per settembre - definitivamente il POR Campania 2014/2020 che ci consentirà di investire oltre 10 miliardi di euro per lo sviluppo della Regione.