10/11/2017 - "Oggi sono stato all'ospedale Cardarelli per incontrare e ringraziare le centinaia di medici, infermieri e impiegati amministrativi e per incoraggiarli ad andare avanti nel lavoro in corso. In merito alle recenti vicende giudiziarie ribadisco che l'esercizio del controllo di legalità è non solo un diritto ma un dovere della magistratura e quindi guardiamo con rispetto a questa iniziativa.
L'auspicio è che l'accertamento dei fatti si concluda in tempi rapidi data la delicatezza delle posizioni in gioco. Quindi manteniamo rispetto per l'iniziativa in corso della magistratura ma anche convinzione nella rivoluzione che stiamo facendo nella sanità campana. E a chi mi chiede cos'è la “rivoluzione”, dico svegliatevi: tutti i conti consuntivi approvati dal 2012, il lavoro fatto per riaprire gli ospedali che erano stati chiusi o sottodimensionati dal Cto al Pellegrini di Napoli fino a quelli di Frattamaggiore, Giugliano, Pozzuoli, Castellammare, abbiamo riattivato il cantiere del Policlinico di Caserta. Senza dimenticare il lavoro sul miglioramento dei Lea, le reti di diabete, del politrauma, la rete oncologica che parte dal primo dicembre prossimo, l'informatizzazione dei servizi.
Un lavoro faticoso che deve continuare per fare la battaglia nazionale. Ogni riflettore che si accende sulla sanità campana non può che essere un vantaggio per chi è impegnato a realizzare una riorganizzazione generale della sanità".