Dai treni storici alle funivie del Faito e di Montevergine, dal turismo enogastronomico a quello religioso: è stato presentato questa mattina a Palazzo Santa Lucia il programma di mobilità ferroviaria per il turismo in Campania. Un "programma biennale", come ha tenuto a sottolineare il presidente della commissione Trasporti del Consiglio regionale Luca Cascone aprendo l'incontro, "costruito per facilitare l'attività di marketing e il lavoro degli operatori turistici".
"Il turismo in Campania cresce - ha detto l'Assessore allo Sviluppo e alla Promozione del Turismo Corrado Matera - Nel 2018 abbiamo registrato un incremento dell'8% con il quale la Campania si attesta come prima regione del Mezzogiorno e cresce anche rispetto all'Italia. Un risultato che giunge da un lavoro di squadra intrapreso col presidente Vincenzo De Luca, in cui ognuno per le proprie competenze ha operato avendo come unico obiettivo la costruzione di un'immagine nuova di Napoli e della Campania".
Una crescita illustrata nel dettaglio dal presidente di Eav Umberto De Gregorio che ha snocciolato alcuni dati relativi alle tratte gestite dalla società e parlato delle opportunità offerte all'utenza turistica, come il Campania Express, il Cuma Express ("che collega Montesanto con l'acropoli di Cuma in un itinerario veramente suggestivo"), il Sorrento Night (che dà la possibilità di tornare dalla costiera anche in orari notturni) e la funivia del Faito ("messa completamente a nuovo con due bellissime carrozze").
Trend in crescita confermato dai numeri di Trenitalia. Ne ha parlato l'ingegner Paolo Attanasio. "Nel 2018 abbiamo trasportato 10 milioni di viaggiatori da e per la Campania - ha detto - Con un aumento del 17% dei flussi dall'estero: 500mila persone. Benissimo l'Alta Velocità con un incremento di utenza sulla linea verso il Cilento. Nel 2018 abbiamo superato i 20.000 passeggeri".
"La Regione Campania - ha aggiunto il direttore della fondazione FS Luigi Cantamessa - è risultata il primo investitore nazionale nel turismo ferroviario vintage. Ha riaperto il più alto numero di binari sospesi, 200 chilometri che altrimenti sarebbero stati consegnati ad un sicuro degrado. In due anni, queste stesse ferrovie da problema sono diventate una risorsa. Basti pensare all'Avellino-Rocchetta Sant'Antonio, che quando fu chiusa al traffico ordinario trasportava 5mila persone all'anno, soprattutto pendolari, e che oggi viaggiando mediamente una volta al mese accoglie 3mila turisti".
A concludere l'incontro è stato il Presidente della Regione Vincenzo De Luca: "In questi ultimi anni abbiamo beneficiato, come regione Campania, di una situazione internazionale che ha ridato interesse ai nostri territori, che ha frenato flussi verso il medioriente e in parte anche verso mete europee legate a episodi di terrorismo. Stiamo lavorando per consolidare questo trend. Sappiamo che massimo sforzo va fatto è quello sul campo dell'organizzazione che significa in primo luogo mobilità, quindi sistema informativo adeguato e unitario per tutte le offerte turistiche della nostra regione, banda larga che avremo presto in tutti i comuni campani". E poi "mobilità su ferro, via mare e sistema aeroportuale".
Su quest'ultimo punto "abbiamo un paradosso - ha continuato De Luca - Se da un lato Capodichino vanta una gestione eccellente ed un incremento di passeggeri importanti dall'altro scontiamo il fatto di essere l'unica regione d'Italia con un solo aeroporto". Per questo "stiamo combattendo da mesi con i ministeri dell'Infrastrutture e dell'Ecomonia perché sia rilasciata definitamente la concessione per l'aeroporto di Salerno Costa D'Amalfi. E' evidente che questo rappresenterà un altro elemento di impulso e di rafforzamento del sistema turistico della Campania".
La Regione sta lavorando "su tutti questi piani sulla base di un'idea integrata di sviluppo turistico".
La novità è che "in relazione alla mobilità abbiamo definito degli accordi biennali investendo quasi quattro milioni di euro". E quest'anno "avremo la possibilità di beneficiare, ce lo auguriamo, anche della spinta che verrà dalle Universiadi, una sfida che dovremmo vincere dal punto di vista dei servizi di mobilità perché avremo migliaia di presenze esterne che potranno rappresentare un elemento di incremento ulteriore di flussi turistici nella nostra regione".
De Luca ha quindi ricordato gli investimenti fatti per l'acquisto di nuovi treni. "Stiamo completando il rinnovo di tutto il parco di mezzi pubblici su ferro - ha aggiunto - Avremo la flotta di treni più moderna di Italia. Parliamo di un investimento di oltre mezzo miliardo di euro, dopo anni di blocco di fondi".
Bene l'Alta Velocità, bene anche le ferrovie storiche per le quali "abbiamo recuperato 200 km sottratti al degrado totale. A breve potremo annunciare un altro itinerario verso Assisi".
Il Presidente ha ricordato ancora le esperienze positiche del Campania Express, della funivia del Faito, del Cuma Express e del Sorrento Night. Quindi ha chiuso: "Possiamo presentarci come una regione a testa alta. Non siamo ai livelli di presenza turistica urbana di Roma, Venezia o Milano. Ma proprio quest'ultima, che ha fondato il suo successo sulla sua capacità di organizzazione e di offerta di eventi, deve diventare per noi un termine di paragone. Dunque, dobbiamo proseguire e consolidare il miglioramento organizzativo che pure c'è stato rendendolo permamente. Siamo fiduciosi: avremo una stagione estiva che confermerà il trend positivo"