28/10/2016
In data 28 ottobre 2016 si è tenuto presso il Mise un incontro riguardante la situazione dei due stabilimenti Jabil, JCC e JCI di Marcianise. All’incontro, presieduto dal Dr. Castano del Mise, erano presenti la Dr.ssa Gatta del Mise, l’ass. Lepore della Regione Campania, i Rappresentanti di JCC e JCI, il D.G. Ing. Clemente Cillo, il Dr. Andrea Lo Sasso, l’Ing. Marco Destasio, il Dr. Chiello di CONFINDUSTRIA, le OOSS nazionali e territoriali FIOM-CGIL, FIM-CISL, UILM-UILM, UGL Met., FAILMS e le Rsu.
I rappresentanti di Jabil hanno comunicato che:
Nel quadro di mercato citato, hanno altresì comunicato la necessità di procedere alla razionalizzazione dei costi (attualmente le circa 900 unità sono dislocate in due stabilimenti vicini) attraverso una fusione che necessiterà dello spostamento degli “Asset” in un unico stabilimento. Dal 1 3 2017 si opererà in un unico stabilimento.
Le OOSS hanno contestato che dall’ultimo incontro non ci sono stati passi avanti nel dare nuove prospettive ai lavoratori, salvo comunicare la necessità di procedere ad una fusione delle due realtà, vogliono quindi maggiori prospettive e conoscere nel dettaglio i risvolti dell’operazione per procedere ad un auspicato accordo. Le OOSS hanno inoltre chiesto maggiore sforzo alla Regione Campania ed al Governo (banda larga).
L’Assessore Lepore ha elencato tutte le iniziative regionali che saranno oggetto di approfondimento con i Rappresentanti di Jabil, ha quindi chiesto all’azienda un piano industriale più dettagliato ed ha dato la propria disponibilità ad un incontro con i Rappresentanti di Jabil, per illustrare quanto messo in campo dalla Regione Campania e valutare insieme le opportunità che la multinazionale potrà cogliere.
L’azienda, ferma restando la disciplina dell’art. 2112 C.C., ha sottolineato la volontà di giungere ad un Accordo che permetta di muovere nelle convinzioni delle OOSS e delle Istituzioni per valorizzare al meglio i vantaggi industriali, commerciali e finanziari che potranno risultare dal progetto di fusione.
Il Mise ha confermato l’interesse alla vicenda ed a conoscere le prospettive dell’azienda nel nostro Paese anche alla luce delle opportunità che esso può offrire, per questo indirizzerà al management americano quanto prima, una comunicazione in tal senso. Ha anche sottolineato la necessità di un grande sforzo commerciale da parte dell’azienda per affrontare un mercato molto difficile. Con riferimento al trasferimento di ramo d’azienda esso rimane, come per altre vicende, un accordo tra le parti che, condotto in un’ottica di razionalizzazione e di rispetto degli impegni assunti, deve essere oggetto di confronto tra le OOSS e l’Azienda. L’incontro viene quindi aggiornato al giorno 24 novembre p.v. fermi restando gli approfondimenti già calendarizzati che Azienda ed OOSS porteranno aventi in sede locale anche con la Regione Campania, al fine del raggiungimento di un Accordo.