Riaperti i bandi per i Progetti integrati rurali per le aree protette.
I termini, che scadono il prossimo 24 settembre, riguardano le misure 125.2 (destinata agli acquedotti rurali e alla viabilità rurale e di servizio forestale), 216 (che incentiva gli interventi in favore della salvaguardia dell'ambiente, della biodiversità e del paesaggio rurale), 226 (per la ricostituzione del potenziale forestale), 227 (per la valorizzazione dei boschi pubblici e delle foreste), 313 (incentivazione delle attività turistiche), 321 (destinata al potenziamento dei servizi essenziali per il miglioramento della qualità della vita della popolazione rurale), 322 (sviluppo e rinnovamento dei villaggi rurali), 323 (sviluppo, tutela e riqualificazione del patrimonio rurale).
“Abbiamo ritenuto necessario riaprire i termini – spiega l'assessore all'Agricoltura della Regione Campania, Daniela Nugnes – per offrire una nuova opportunità a quei soggetti già inseriti nei Progetti preliminari collettivi e individuati nel provvedimento di pre ammissione a finanziamento che non hanno presentato domanda di aiuto o che non supereranno la fase di istruttoria in corso. Una decisione scaturita dalla consapevolezza che il mancato finanziamento di uno o più interventi che compongono il Pirap potrebbe pregiudicare le positive ricadute sul territorio”.
“Si tratta di un atto estremamente importante per la salvaguardia e per la valorizzazione delle aree protette e per gli enti locali che ricadono nelle aree parco della nostra regione” conclude la Nugnes.