Agea ha ripreso oggi i pagamenti dei Programmi di sviluppo rurale in Regione Campania. Lo comunica l'organismo pagatore del ministero dell'Agricoltura all'indomani della firma, da parte del ministro Nunzia De Girolamo, del decreto ministeriale con cui si dà piena attuazione alla delibera Cipe 82/2012 e grazie al quale vengono sbloccate le erogazioni precedentemente sospese a causa dell'esaurimento della quota di cofinanziamento regionale.
“Lo sblocco rappresenta una risposta concreta ai problemi di liquidità del comparto e contribuisce ad accelerare le procedure di spesa dei fondi comunitari a rischio disimpegno”, ha dichiarato il ministro De Girolamo. “Per arrivare alla firma di questo provvedimento – spiega – è stato necessario portare a termine le procedure di rimodulazione finanziaria di tutti i Programmi di sviluppo rurale, sottoposti ad approvazione della Commissione europea, a seguito del contributo di solidarietà in favore delle Regioni Emilia Romagna ed Abruzzo, colpite dal terremoto nel 2012 e nel 2009”.
“Con lo stesso decreto – prosegue il ministro – abbiamo reso definitivamente operativo il fondo speciale Iva istituito presso gli organismi pagatori, a beneficio delle Regioni che hanno dato ampio spazio a investimenti realizzati da soggetti pubblici nell'ambito della programmazione dello sviluppo rurale 2007/2013 e si semplificano le procedure di riprogrammazione dei fondi comunitari”.
“Grande soddisfazione” è stata espressa dall'assessore all'Agricoltura della Regione Campania, Daniela Nugnes. “Si tratta – aggiunge – indubbiamente di una boccata di ossigeno per i tanti operatori del comparto”. “Rivolgo – prosegue – un ringraziamento al ministro De Girolamo, a cui avevo già fatto presente la necessità di intervenire, perché in tempi rapidissimi si è fatta carico del problema”. “Il ministro – conclude la Nugnes – ha dimostrato, ancora una volta, attenzione alle esigenze degli imprenditori agricoli che, proprio grazie al Psr, riescono a fare fronte al delicato momento di crisi”.
Nella sola Campania Agea riprenderà immediatamente i pagamenti sospesi in favore di 2.214 beneficiari per un importo di circa 36 milioni di euro. Importi che, così come comunica oggi Agea, saranno disponibili già a partire da giovedì prossimo, perché le procedure bancarie prevedono che Banca di Italia e l'Istituto tesoriere si trattengano, per i loro adempimenti, rispettivamente uno e tre giorni, esclusi i non lavorativi. Il direttore di Agea, Guido Tampieri, ringrazia il personale “per l'immediatezza con cui hanno dato corso al decreto del ministro De Girolamo”.