“Con la delibera che stabilisce i criteri di assimilazione delle acque reflue a quelle domestiche, la Regione Campania va incontro a numerose categorie professionali e imprenditoriali.”
Così l'assessore all'Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano commenta l'approvazione, da parte della Giunta, del Regolamento sulle acque reflue.
“Bar, ristoranti, trattorie, palestre, ottici, ma anche asili nido, laboratori artigianali, studi medici e odontoiatrici pubblici e privati che non abbiano laboratori di analisi e di diagnostica, così come una serie di altre categorie, pagheranno gli stessi oneri degli scarichi urbani e usufruiranno, dunque, di tariffe agevolate. Il regolamento approvato – ha precisato l'assessore Romano – nel rispetto delle normative vigenti, colma una grave lacuna e va nel segno della semplificazione delle procedure e dell'agevolazione delle piccole attività produttive, individuando le attività precise che possono usufruire dell'assimilazione in ordine agli scarichi, e i parametri generali che devono essere rispettati.”
Il regolamento passa ora al Consiglio regionale per l'approvazione definitiva.