E’ stato illustrato oggi il sistema integrato di programmi e servizi a favore della creazione d’impresa, promosso da Campania Innovazione per la valorizzazione delle idee innovative ed il potenziamento dei progetti imprenditoriali.
La presentazione è avvenuta nel corso del workshop "Start up creative per rilanciare sviluppo ed occupazione", svoltosi al PICO, con il quale ha preso inizio la fase operativa di Creative Cluster, il concorso di idee innovative che porterà cinque di queste ad essere incubate presso il Polo Tecnologico di Campania Innovazione.
"Creative Cluster - ha detto Guido Trombetti, assessore regionale alla Ricerca Scientifica - è una iniziativa importante da più punti di vista. Prima di tutto è nuova linfa per lo sviluppo ed il mercato in un periodo storico-economico difficilissimo. In un momento tanto complesso ogni canale di sviluppo deve essere percorso.
"Obiettivi e risultati sono ben definiti ed arriveremo ad incubare 5 nuove imprese dalle idee progetto più innovative. Abbiamo così dato opportunità di crescere e diffondersi a nuovi "germi" creativi che contribuiranno a scatenare un processo di contaminazione positiva per l'innovazione. L'obiettivo è quello di far crescere il numero di iniziative come questa perché significherebbe sostenere con maggior forza lo sviluppo. La Regione Campania, attraverso l'Agenzia Campania Innovazione, è fortemente orientata in questa direzione", ha concluso Trombetti.
"Abbiamo creato - ha aggiunto Edoardo Imperiale, direttore generale di Campania Innovazione - lo spazio sinergico che favorisce una serie di azioni per lo stimolo delle intuizioni creative e gli strumenti per la verifica tecnica ed economica del progetto di impresa. Viene garantita una rete di contatti con gli operatori del mercato impegnati in un’azione di scouting di menti creative generatrici di prodotti e processi ad alto valore innovativo. Inoltre, avvieremo il crowdfunding, un'azione di finanziamento dal basso utile a sostenere i progetti di Creative Clusters e le start up innovative, già molto diffuso nel sistema statunitense."
"E' necessario - ha sottolineato Donald Moore, console USA a Napoli - liberare le energie che esistono nel Paese. Al Sud bisogna impiegare le risorse inutilizzate. Nessuno può innovare da solo. La rete è importante per uno sviluppo competitivo del mercato globale. Come ha detto il presidente Obama, da adesso in poi dipende da noi."
"Con la rivoluzione digitale - ha sostenuto Giuseppe Zollo, presidente di Campania Innovazione - il mondo è cambiato, ed anche il sistema economico: non si trasforma più la materia ma la conoscenza. I giovani sono i portatori di questa rivoluzione, i detentori della creatività, il motore di innovazione. E’ necessario essere coraggiosi, investire sui giovani e valutare le loro idee con una metodologia nuova, non con la conoscenza del passato."
Hanno partecipato all’iniziativa anche Marco Agostini (vicepresidente Vertis), Luca Barilà (delegato CISL Campania), Fulvio Bartolo (segretario organizzativo UIL Campania), Arturo Capasso (presidente della Commissione di valutazione di Creative Clusters), Luigi Iavarone (Confindustria Campania), Angelo Pinto (Unicredit), Alfonso Viola (segreteria CGIL Campania). Ha coordinato i lavori Emil Abirascid, giornalista esperto d’innovazione.
Per dare a tutti i giovani potenziali imprenditori l’opportunità di accedere ai servizi per la creazione di servizi d’impresa innovativi è possibile rispondere all’avviso pubblico, che sarà pubblicato a breve sul sito www.agenziacampaniainnovazione.it, con scadenza programmata al 31/12/2013.