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Accordo per l'integrazione tra Banda Ultra Larga e la Rete Interuniversitaria RIMIC

Accordo per l'integrazione tra Banda Ultra Larga e la Rete Interuniversitaria RIMIC

 

Il 6 maggio 2014 è stato stipulato l'Accordo di Programma, tra le Università campane e la Regione Campania, per l'integrazione tra Banda Ultra Larga e la Rete di Interconnessione Multiservizio Interuniversitaria Campana (RIMIC).

La rete RIMIC si estende sull'intero territorio regionale, congiungendo tutti gli Atenei campani.
Rappresenta un asset pubblico di telecomunicazione, insieme al CIX, il Campania Internet Exchange che, come punto di interscambio in un contesto tecnologico totalmente neutrale e indipendente, consente agli operatori ospitati di offrire servizi di connessione alle amministrazioni interconnesse a RIMIC e di essere mutuamente interconnessi tra loro.

La Regione Campania vede nell'investimento infrastrutturale per la banda ultra larga un'opportunità per promuovere:

  • lo sviluppo di servizi per tutte le Pubbliche Amministrazioni (scuole, ospedali, ecc.) che necessitano di ampie bande di trasmissione;
  • l'integrazione con gli asset pubblici di telecomunicazione, quali RIMIC e il CIX (Campania Internet Exchange).

In prospettiva, attraverso l'utilizzo delle interconnessioni della rete a banda ultra larga con RIMIC si può garantire:

  • l'interoperabilità piena tra le Pubbliche Amministrazioni e l'esercizio del diritto all'Identità Digitale da parte dei cittadini, anche attraverso l'utilizzo di servizi centralizzati (ad esempio i servizi di autenticazione e profilazione previsti dalla piattaforma di Circolarità anagrafica) e/o di banche dati disponibili;
  • la possibilità, per le Pubbliche Amministrazioni di essere veicolate in un contesto neutrale (CIX) dove i diversi operatori potrebbero offrire i propri servizi a prezzi concorrenziali.

La prima applicazione effettiva di tale accordo è la realizzazione del nodo di Disaster Recovery della Regione Campania presso il Campus universitario di Fisciano che sfrutta l'integrazione delle reti.
Un altro possibile scenario di interoperabilità allo studio è la centralizzazione dei processi di autenticazione degli studenti iscritti in atenei campani per l'utilizzo dei servizi on-line, sfruttando la piattaforma di Circolarità anagrafica regionale in via di realizzazione.

L'obiettivo a tendere è l'integrazione delle reti e dei servizi pubblici per razionalizzare la spesa pubblica e garantire lo sviluppo sociale ed economico del territorio.