Cittadini | Imprese | Versione grafica
Facebook | Twitter | Youtube | RSS


Ricerca, fondo di finanziamento regionale per gli atenei e la rete dell'innovazione

Ricerca, fondo di finanziamento regionale per gli atenei e la rete dell'innovazione

La Regione Campania è la prima in Italia ad aver costituito un fondo di finanziamento regionale per il sistema universitario.

Il fondo è stato istituito con la legge finanziaria approvata dal Consiglio a fine anno insieme alla Rete Regionale per la Ricerca e dell’Innovazione, denominata Campania INHUB.

Il fondo sarà dotato esclusivamente di risorse non vincolate (spesa corrente) e concorrerà a sostenere le spese di funzionamento delle università. A regime, infatti, concorrerà al funzionamento ed alla programmazione degli atenei e contribuirà ad evitare l’aumento delle tasse a carico degli studenti.

Campania INHUB, invece, alimenterà i processi di sviluppo basati sul trasferimento tecnologico, della ricerca e della competitività regionale a favore delle piccole e medie imprese.

"Con le novità inserite nella legge finanziaria, diamo concretezza al <Piano di Azione per la ricerca e l’innovazione> che valorizza e potenzia il sistema universitario regionale”, ha dichiarato l’assessore all’Università ed alla Ricerca Scientifica Guido Trombetti.

"Si tratta di un importante risultato al quale ha contribuito il confronto e la condivisione con le parti sociali.

"In particolare l’istituzione del fondo di finanziamento regionale delle università è un segnale politico di grande attenzione al sistema universitario campano ed apre una stagione fortemente innovativa nei rapporti tra la Regione Campania e le Università. Esso a regime contribuirà a dare respiro alla funzionalità degli atenei tutelando un capitale di eccellenze e qualità della formazione strategici per lo sviluppo della Campania".

"La nascita di Campania INHUB, invece, per la prima volta ci permette di mettere a sistema tutti gli attori della ricerca in una rete, ora normata, che sarà coordinata da Campania Innovazione, e che consentirà di standardizzare i servizi e semplificare le procedure in modo da presentarsi in modo univoco alle piccole e medie imprese nell’offerta di servizi", ha concluso l’assessore Guido Trombetti.