08/06/2012 - La Regione Campania centra gli obiettivi previsti dal Piano di Rientro. E' quanto emerso nel corso dell’incontro promosso dalla Struttura commissariale alla Sanità, che si è tenuto oggi nella sala riunioni dell’Arsan, al Centro Direzionale di Napoli.
Erano presenti il subcommissario alla Sanità, Mario Morlacco, il direttore generale dell’Arsan, Lia Bertoli, il direttore generale della Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute, Francesco Bevere, i manager delle aziende sanitarie ed ospedaliere della Campania.
"Tutte le Regioni non sottoposte a piano di rientro" ha sottolineato Morlacco " hanno, sia nell’ultimo decennio sia nel periodo 2006-2010, incrementato la spesa. In particolare, nei periodi citati, le Regioni virtuose del Nord (Emilia, Toscana, Lombardia e Veneto) hanno aumentato la spesa rispettivamente del 27% e del 9%, mentre al Sud, ad un incremento del 15% del primo periodo, ha fatto seguito una contrazione della spesa di circa il 2%."
"La Campania" ha continuato Morlacco " ha ridotto il suo disavanzo di oltre 2/3 passando dai 917 milioni di passività del 2007 agli attuali 271 milioni, nonostante, per la giovane età, consegua ancora la quota capitaria più bassa d’Italia: 1696 euro a fronte, ad esempio, dei 1868 della Liguria."
"Se a questo si aggiunge che la Regione ha sottoscritto un accordo con il privato-convenzionato pari a circa un miliardo di euro con il quale ridurremmo consistentemente il debito pregresso, possiamo ipotizzare un cauto ottimismo sulle prospettive, pur nelle difficoltà che investono l’intero sistema paese e che ancora permangono in Regione. L’azzeramento del contenzioso dà infatti la possibilità di investire li dove serve. Resta la necessità dello sblocco del turn over, oramai largamente condiviso anche dai tavoli ministeriali, perché altrimenti si rischia di mettere in crisi l’organizzazione stessa del Sistema Sanitario Regionale”, ha concluso Morlacco.
"Il nostro lavoro" ha aggiunto Lia Bertoli, "non si è limitato al solo fronte economico, perché con oltre 240 Decreti (si pensi anche al Piano Sanitario ed a quello ospedaliero) abbiamo ridisegnato l’intero sistema dell’assistenza in Campania.”
"La Regione Campania" ha detto Bevere concludendo i lavori " ha ottimamente lavorato sul fronte del risanamento dei conti, riuscendo a sbloccare fondi che rappresentano il premio per i brillanti risultati conseguiti. Ora si tratta di concludere il più rapidamente possibile il percorso, per evitare che un eccessivo prolungamento dei tempi dei piani di rientro, possa ripercuotersi negativamente sulla stessa organizzazione del sistema assistenziale."
"Riconoscimento per un ottimo risultato" ha commentato il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro "Portiamo migliori performance, lavoriamo per una Campania virtuosa e credibile. Questa è la condizione per una migliore Sanità da offrire ai cittadini nel prossimo futuro", ha concluso il Presidente.