La Regione Campania ha provveduto alla liquidazione di oltre 540 milioni di euro alle strutture sanitarie.
In particolare, sono stati liquidati:
• 428 milioni alle 7 Asl (Avellino, Benevento, Caserta, Napoli 1 Centro, Napoli 2 Nord, Napoli 3 Sud, Salerno) e alle aziende ospedaliere Cardarelli, Santobono, Colli, Salerno, Moscati Avellino, Benevento e Caserta, di cui 242 per il saldo delle spettanze di settembre e 186 per l'anticipo di ottobre;
• 20 milioni agli enti convenzionati, ovvero azienda ospedaliera università Federico II, Fondazione Pascale, azienda ospedaliera II Università, Arpac, ospedale Santa Maria della Pietà di Casoria, Fatebenefratelli, Maugeri e Villa Betania;
• 21 milioni per il factoring, ovvero per la cessione dei crediti delle aziende sanitarie;
• 71 milioni per la cartolarizzazione del debito sanitario.
"Procede speditamente il lavoro avviato con il piano di rientro dal debito", sottolinea il presidente della Regione Campania e commissario alla Sanità, Stefano Caldoro.
"Le iniziative messe in campo in questi mesi, grazie alle quali abbiamo ottenuto lo sblocco di parte delle risorse dal Governo centrale, ci consentono di erogare questi finanziamenti. E' il gioco di squadra che premia il lavoro della intera struttura commissariale e di tutti gli uffici preposti".