30/10/2017 - La Regione Campania, prima in Italia, ha sottoscritto un accordo che prevede la realizzazione di un programma di azioni congiunte e coordinate con il Ministero dell'Interno, finanziato con risorse europee di competenza regionale e nazionale. Saranno investiti per l'aumento della legalità e la sicurezza in Campania quasi 98 milioni di euro di risorse europee dell’annualità 2014-2020. Operativamente oggi lunedì, partono bandi per complessivi 45 milioni di euro.
L'Accordo prevede investimenti della Regione Campania e del Ministero dell'Interno per raggiungere i seguenti obiettivi strategici: rafforzare gli standard di sicurezza in particolari aree della Campania considerate strategiche per lo sviluppo; rafforzare la coesione sociale attraverso il recupero dei patrimoni confiscati; favorire l’inclusione sociale e la diffusione della legalità; migliorare le competenze della pubblica amministrazione nel contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata. Alla presentazione dei primi bandi hanno partecipato in Prefettura a Napoli il prefetto Carmela Pagano, il Prefetto Alessandra Guidi, Vice Capo della Polizia e Autorità di gestione del Pon Legalità, il Vicepresidente della Giunta regionale Fulvio Bonavitacola, il Capo di Gabinetto Sergio De Felice, il Vice Capo Gabinetto Maria Grazia Falciatore.
Tre le misure presentate. A cominciare dalla “Valorizzazione e riuso dei beni confiscati”: pubblicato un Avviso a firma sia del Ministero dell’Interno che della Regione Campania del valore di oltre 34 milioni di euro. Quindi di con l'Avviso pubblico “Scuola di Comunità”, del valore di oltre 8 milioni di euro, la Regione Campania intende diffondere la cultura della legalità e contrastare la dispersione scolastica, finanziando la realizzazione di interventi tesi a potenziare l'apprendimento sociale e culturale di ragazzi, in particolare di quelli appartenenti a nuclei familiari in condizione di svantaggio. La Regione Campania sta inoltre preparando una estesa campagna culturale per la diffusione di principi di etica pubblica e per la promozione delle tematiche e degli obiettivi condivisi con il Ministero dell'Interno e, contemporaneamente di formazione/informazione sui temi della legalità.