30/01/2017 - "Ho partecipato alla cerimonia organizzata in occasione della fine dei lavori di riqualificazione nella villa stile hollywoodiano di Walter Schiavone, fratello del capoclan dei casalesi Francesco "Sandokan" Schiavone. Questa villa è stata il simbolo della sopraffazione dei Casalesi; entro due mesi l'immobile diventerà un centro sportivo e riabilitativo gestito dall'Asl di Caserta per ragazzi affetti da disagio mentale. La Regione Campania si è impegnata per raggiungere questo significativo traguardo, ponendosi come soggetto finanziatore dei lavori di ristrutturazione della villa confiscata, e come ente promotore delle adeguate sinergie tra Università, ASL e tutti i soggetti istituzionali e sociali coinvolti in questo straordinario progetto di legalità. E' una svolta importante, anche a livello simbolico sia per la Campania sia per l'Italia intera: perché riscatta l'immagine di un territorio che fino a pochi anni fa era noto solo per la presenza della camorra e dei rifiuti. E' una vittoria dello Stato ma anche dei cittadini di Casal di Principe, che tutti gli italiani devono ringraziare. Casal di Principe dimostra che i tempi sono cambiati. Ai miei colleghi amministratori dico di fare il proprio dovere, ognuno per il proprio ruolo. Se ci sono sindaci o consiglieri che pensano di fare accordi con la camorra prima delle elezioni, sappiano che poi dovranno pagare queste persone. Gli amministratori devono vincere con le proprie capacità e i progetti per la collettività".