Nove mesi di eventi, mostre, itinerari ed escursioni, promossi dall’Assessorato ai Beni Culturali e Turismo della Regione Campaniaguidato da Pasquale Sommese.
L’edizione 2014 ripropone in chiave moderna il viaggio di formazione settecentesco, che vide musicisti, filosofi, poeti, pittori celebrare il Sud, la sua arte e la sua storia.
Sono in programma iniziative che coinvolgeranno, tra gli altri, la Reggia di Carditello, il Vesuvio, il nuovo Museo di Villa Pignatelli a Napoli, i sentieri degli Dei tra Sorrento e Positano.
“E’ - ha deto l’assessore Sommese - la più importante operazione sistematica di valorizzazione dei beni culturali in chiave turistica mai realizzata in Campania. Mettiamo a sistema l’immenso patrimonio esistente, dai grandi attrattori culturali come l’area archeologica vesuviana o le regge borboniche ai piccoli gioielli delle aree interne, tesori spesso dimenticati ma di particolare interesse storico e artistico.
“Siamo intervenuti in maniera capillare individuando nove macro aree, di concerto con i Comuni e le Soprintendenze, in collaborazione con gli enti e le associazioni presenti negli ambiti coinvolti.
“Il Grand Tour – ricorda l’assessore Sommese - è il frutto di un confronto costante con i territori: ognuno ha messo in campo le proprie eccellenze, i propri monumenti, le chiese, i parchi. E la Regione, con il Grand Tour e con lo speciale circuito Campania>Artecard, ha valorizzato ogni proposta, arricchendola con specifiche attività, da quelle spettacolari alla didattica.
“Non è un programma di eventi, anche se offre un cartellone di appuntamenti di qualità e raccoglie al suo interno anche festival e mostre. Ma è un progetto strategico per creare le condizioni per una fruizione turistica migliore, intervenendo anche sui servizi e migliorandone la qualità in maniera strutturale, in modo da essere utile anche in futuro”, conclude Sommese.
Realizzato e curato dalla società regionale per i Beni Culturali Scabec e dal suo circuito Campania>Artecard, “Viaggio in Campania. Sulle orme del Grand Tour” offre oltre centoventi tra musei, siti, chiese, parchi archeologici, parchi naturalistici e luoghi di interesse inseriti negli itinerari che coprono quasi per intero la regione e che accanto ai grandi attrattori, come Pompei, il Vesuvio o la Reggia di Caserta, promuoveranno le zone interne con i loro tesori.
Un’offerta di sistema, che migliora la fruizione dell’enorme patrimonio esistente, e che permette ai turisti di crearsi un viaggio su misura, seguendo le proprie emozioni e i propri gusti.
Queste le azioni di valorizzazione e promozione del Grand Tour 2014:
incremento e miglioramento della segnaletica;ampliamento degli infopoint cittadini e nelle principali realtà turistiche culturali, integrazione del trasporto pubblico per i siti di difficile raggiungimento; aperture straordinarie di luoghi normalmente chiusi al pubblico; realizzazione di eventi serali negli scavi di Ercolano, sul Grand Cono del Vesuvio, nelle Basiliche di Cimitile, all’anfiteatro di Avella e nella villa romana di Minori, nel parco della Reggia di Carditello, visite didattiche al Museo delle Carrozze di Villa Pignatelli, laboratori per ragazzi e visite museali con degustazione di prodotti tipicidel luogo.
Il Grand Tour Campania avrà inizio ad aprile, nella settimana che precede la Pasqua, con il primo itinerario dedicato alla città di Napoli.
“Viaggio in Campania. Sulle orme del Grand Tour” avrà una Card turistica dedicata Campania>Artecard, arricchita anche da un’applicazione per smartphone.