A seguire – dinanzi da una vasta, eterogenea e curiosa platea accorsa presso gli spazi espositivi della regione Campania al Salone del gusto Terra Madre di Trino – la presentazione del nuovo Presidio nato in casa Slow Food, il Maracuoccio di Lentiscosa e l’assaggio della Maracucciata. Il maracuoccio di Lentiscosa è un piccolo legume dalla forma squadrata e di un colore che può variare dal verde scuro al marroncino, al rossastro. Si coltiva da secoli in una frazione del comune di Camerota, nella parte meridionale del Parco Nazionale del Cilento. La coltivazione è manuale e non prevede l’uso di prodotti chimici: anche per questo sono rimasti in sei a Lentiscosa a coltivarlo ma il Presidio vuole ampliare la produzione, coinvolgendo giovani agricoltori e ristoratori.
“Il Marauoccio è un piccolo legume che si coltiva solo a Lentiscosa (come di Camerota), il cui nome scientifico è Lathyrus Cicera - ci spiega Domenico Caiazzo (Produttore di Maracuocci del Presidio Slow Food di Lentiscosa) - Con il Maracuoccio, la sua farina e la farina di grano, si prepara una polenta alla quale si aggiunge una ‘mantecatura’ di olio, cipolle, crostini di pane, aglio e peperoncino: grande tradizione della cucina lentiscosana, abbinabile a qualsiasi altro alimento. Un alimento sano e ricco di carboidrati, proteine e grasso. Una delizia che fa bene. È fondamentale però che all’eccellenza dei prodotti vada accompagnata la convivialità, quale elemento fondamentale”.
"Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP", Pane di San Sebastiano e Albicocca del Vesuvio: i protagonisti di “Vino, cibo e archeologia. Il “Laboratorio del Gusto” ha visto il coinvolgimento dell’Associazione Terre di Spartaco e delle aziende Masseria dello Sbirro, Antichi Sapori di Cacciola Gennaro, Giolì e Sapori Vesuviani. “L’Expo è stato l’inizio di un percorso di chiarezza - afferma Filippo Diasco, Direzione Generale per le Politiche agricole e forestali della Regione Campania - La nostra regione ha un alto tasso di controlli sui prodotti e tutte le analisi condotte hanno dato esito positivo. La nostra volontà è dunque quella di far capire ai consumatori che tutto ciò che si è sempre detto sulla Regione Campania non aveva alcun fondamento e lo abbiamo dimostrato con dati, analisi e risultati resi pubblici da Presidente De Luca ad Expo2015 e che sono ancora attuali. Le attività che stiamo promuovendo puntano proprio a fare chiarezza. I prodotti della Campania sono di qualità, valore e sani. Oggi sono stati riproposti sapori e sapori di una volta che ci piacerebbe far scoprire al mondo intero. A questo dovrà ovviamente essere affiancato un lavoro di miglioramento della competitività dei nostri prodotti”.