17/05/2017 - "Voglio ringraziare tutti i volontari, le associazioni, tutti coloro che ci aiutano a garantire condizioni di sicurezza nelle nostre comunità. Siete una delle immagini della Campania di cui andiamo più orgogliosi. Questa immagine è l'esatto contrario di quella che ha avuto per anni l'Italia della nostra regione, vale a dire la regione dei disastri, della devastazione ambientale, delle ecoballe, della disorganizzazione totale. Questa è un'altra Campania, sempre più efficiente".
Queste le parole del presidente della Regione Campania,Vincenzo De Luca a San Marco Evangelista in provincia di Caserta dove ha partecipato, presso il centro operativo della Protezione Civile regionale, alla cerimonia di consegna di 120 mezzi.
"Prosegue il programma per dotare la protezione civile regionale di strutture e di mezzi, adeguati a garantire, nel miglior modo possibile, la tranquillità di vita alle nostre comunità - ha dichiarato De Luca - mezzi a titolo gratuito alle associazioni di volontariato, ai nuclei di Protezione civile dei Comuni nell’'ambito del piano più generale messo a punto nei mesi scorsi.
Oggi consegnamo mezzi di ogni tipo ma soprattutto abbiamo una struttura, questa in provincia di Caserta, che è motivo di orgoglio e di vanto per la Regione Campania. Una splendida realtà dal punto di vista logistico e dell'organizzazione, che continueremo a rinforzare con mezzi all'avanguardia. Stiamo lavorando anche per acquistare, con un investimento di 6 mln di euro, droni per il controllo della terra dei fuochi.
La nostra è una regione tanto bella quanto delicata e stiamo cercando di essere preparati in caso di emergenza".
Il presidente è tornato anche sulla questione Campi Flegrei: "In questi mesi abbiamo spinto i Comuni a lavorare sui Piani di Protezione civile, esiste un 10% di Comuni ancora in ritardo, contiamo di chiudere tutto entro l'estate, abbiamo anche individuato vie di fuga e aree di prima accoglienza. Dobbiamo essere una grande organizzazione e le prove date fino a questo momento, anche in soccorso alle popolazioni terremotate del resto d'Italia, dimostrano che siamo una realtà all'avanguardia".