Mario Morcone

Nato a Caserta il 27 ottobre 1952, il Prefetto Mario Morcone è coniugato con una collega, il prefetto Annapaola Porzio ed ha due figli. Laureato in giurisprudenza, è entrato, nell'aprile 1976, nell'Amministrazione della Pubblica Sicurezza e, nell'ottobre dello stesso anno, nei ruoli dell'Amministrazione Civile del Ministero dell'Interno quale vincitore del concorso a Consigliere di Prefettura. Primo incarico alla Prefettura di Rovigo e successivamente a Roma negli Uffici Centrali del Ministero, alla Direzione Generale della Protezione Civile e dei Servizi Antincendie, poi, al Gabinetto del Ministro. In questo periodo si è occupato di questioni attinenti alla difesa nazionale e pianificazione civile d'emergenza, Unione Europea e NATO, nonché della normativa concernente la tutela del segreto di Stato e delle intese internazionali in materia di sicurezza.

Nell'aprile del 1988 ha ricoperto l'incarico di Capo della Segreteria tecnica del Presidente del Consiglio dei Ministri. È stato Capo della Segreteria del Ministro per gli interventi straordinari del Mezzogiorno fino all'agosto 1990. Il 5 marzo 1990 è stato nominato Dirigente Generale nell'organico dei consiglieri della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Dal 23 marzo al 1° giugno 1990, designato quale "Fellow" dell'Eeisenhower Exchange Fellowship, ha svolto un programma di incontri e di studio in tredici Stati degli USA con particolare riferimento ai temi del Governo locale.

È stato Capo della Segreteria del Ministro della Pubblica Istruzione dall'aprile 1991. Il 1° luglio 1992 gli è stato conferito l'incarico di Capo della Segreteria del Ministro dell'Interno. Nominato Prefetto il 1° marzo 1993, è stato destinato a Rieti dal 1° settembre dello stesso anno. Prefetto di Arezzo dal 6 novembre 1995 fino al 15 ottobre 2000. Il 10 giugno 1999 è stato nominato Prefetto di prima classe.

Dal settembre 1999 ha svolto - nell'ambito della missione delle Nazioni Unite per l'amministrazione temporanea in Kosovo (UNMIK) - le funzioni di "Deputy per la civil administration", (Pillar II), che costituiva uno dei quattro pillar nei quali si articolava la missione.
Neldicembre del 1999, è stato nominato amministratore ONU della regione e della città di Mitrovica al confine tra Serbia e Kosovo fino al termine del suo incarico nel marzo 2000.

Dal 16 ottobre 2000 è stato destinato a ricoprire la funzione di Direttore Generale dell'Amministrazione Civile al Ministero dell'Interno. Membro del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici dal 16 ottobre 2000. Responsabile del progetto di sperimentazione della carta d'identità elettronica dal 16 febbraio 2001 (decreto ministeriale 16 febbraio 2001) fino al 15 gennaio 2002.

Dal 3 dicembre 2001 al 30 luglio 2006, è stato Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile. Ha curato la proposta ed ha seguito l'approvazione di profonde riforme relative all'ordinamento del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per il quale è stato ripristinato il rapporto di la voro di diritto pubblico (D.L.vo n. 217 del 2005) ed il riassetto delle disposizioni sulle funzioni e i compiti del CNVF (D. L.vo n. 139/2006). Direttore editoriale della rivista "Obiettivo Sicurezza".

Il 2 giugno 2005 è stato nominato Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana.

Dal 31 luglio 2006 al 25 aprile 2010 è stato Capo Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione. Ha curato il recepimento delle direttive europee 2004/2005 in materia di asilo e protezione internazionale. Ha realizzato la banca dati anagrafica dell'Immigrazione e ha proceduto alla completa informatizzazione delle procedure di richiesta, gestione e verifica per l'immigrazione regolare (flussi stagionali e annuali, click-day, ricongiungimenti, emersione, professionalità altamente qualificate, verifiche on-line). Fino al dicembre 2010 è direttore responsabile della rivista "libertàcivili"

Con decreto del Presidente della Repubblica del 26 febbraio 2008, a decorrere dal 27 febbraio 2008, è stato nominato commissario straordinario per la gestione provvisoria del comune di Roma, fino all'insediamento degli organi ordinari a norma di legge, con il conferimento dei poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.

Dal 26 aprile 2010 al 21 giugno 2011 è stato il direttore dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.

Dal 22 giugno 2011 al 16 novembre 2011 è stato nominato Consigliere ministeriale con l'incarico di elaborare un progetto di riorganizzazione dell'esercizio delle funzioni di rete delle Prefetture-Uffici territoriali del Governo.

Durante il governo di Mario Monti è capo di Gabinetto del Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione, Andrea Riccardi e successivamente esperto del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Filippo Patroni Griffi.

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 20 del 13 giugno 2014 ha disposto la sua nomina a Capo del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del Ministero dell'Interno, incarico che ha mantenuto fino al 12 febbraio 2017.

Dal 13 febbraio al 31 ottobre 2017 ha svolto l'incarico di Capo Gabinetto del Ministro dell'Interno e, successivamente, è stato nominato Consigliere del Ministro per le attività di indirizzo e di coordinamento politico e amministrativo.