Il Programma Operativo Interregionale FESR punta a strutturare le condizioni per una politica di sviluppo economico e sociale, basata prevalentemente sulla costruzione e la conseguente promozione di un sistema interregionale di offerta culturale e naturalistica. Detto sistema si compone di località (Poli) nelle quali esistono condizioni adeguate ad innescare processi di valorizzazione capaci di indurre effetti positivi per lo sviluppo economico dei relativi territori.
La strategia interregionale adottata nel Programma per la valorizzazione, anche a fini turistici, del patrimonio di attrattori culturali e naturali presente nelle Regioni dell’Obiettivo Convergenza (Campania, Puglia, Calabria, Sicilia) si basa sull’individuazione dei Poli e delle Reti interregionali.
Le Amministrazioni Centrali coinvolte sono il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC), il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) e il Dipartimento Turismo.
Il Polo candidato dalla Regione Campania è "la Baia di Napoli”, da promuovere e visitare, come un unicum storico paesaggistico.
La Rete interregionale di riferimento è “gli Approdi Turistici del Mediterraneo”. La suggestione e la centralità della rete è il Mediterraneo, il Mare non solo come risorsa balneare o commerciale ma innanzitutto culturale come lo è stato nella storia.
Programma Attuativo Interregionale (PAIn) “Attrattori Culturali, Naturali e Turismo" – Fondi per le aree sottoutilizzate (FAS)
Il PAIn – FAS ricomprende, oltre che le Regioni Convergenza (CONV) Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, anche le Regioni Competitività Regionale e Occupazione (CRO) Abruzzo,Basilicata, Molise e Sardegna.
Le Amministrazioni centrali coinvolte sono le medesime del PAIn.
La Regione Campania ha candidato alle azioni del PAIn - i due Poli turistici di seguito indicati: