Si è svolto oggi a palazzo Santa Lucia un incontro sulla crisi regionale dei trasporti. All'incontro, erano presenti gli assessori al Lavoro Severino Nappi e ai Trasporti Sergio Vetrella, il presidente dell'EAV Nello Polese, i rappresentanti confederali e categoriali regionali delle organizzazioni sindacali, dell'ANAV e di Confindustria Campania.
Al termine della riunione, le organizzazioni sindacali hanno sospeso lo sciopero già programmato per il giorno 20 settembre, a seguito dell'intesa raggiunta con gli assessori di convocare le parti sociali, le aziende, i Presidenti delle Province campane per la formale apertura del tavolo per la dichiarazione di crisi ex art. 31 l.r. 14/09, nel cui contesto si definirà quanto segue:
1. costituzione del Fondo regionale dei trasporti;
2. sostegno ai percorsi di incentivo all’esodo per i lavoratori in possesso dei requisiti per accedere al trattamento di pensione di anzianità;
3. costituzione del tavolo tecnico per l'esame delle misure di riorganizzazione dei servizi delle aziende pubbliche del Tpl;
4. costituzione dei tavoli tecnici provinciali per la riorganizzazione dei servizi;
5. costituzione del tavolo unico di contrattazione per l’organizzazione del lavoro e dei servizi.
Le OO.SS. hanno chiesto il ritiro delle procedure di licenziamento per circa 120 lavoratori e invitato alla adozione, con la massima urgenza, di tutte le misure necessarie per il riequilibrio del sistema e la salvaguardia dei posti di lavoro.
Il Fondo regionale dei trasporti, nella fase di start up verrà sostenuto essenzialmente con risorse regionali. A tale scopo le OO.SS. sosterranno la richiesta della Giunta Caldoro al governo nazionale di mettere a disposizione i fondi fas per alimentare il Fondo regionale.
Il tavolo si terrà il prossimo 21 settembre alle 10.30.
"L'incontro odierno - ha detto l’assessore Nappi al termine dei lavori - segna un primo decisivo passo per trasformare la crisi del sistema dei trasporti campani in un'opportunità per organizzare il comparto in modo realmente efficiente, produttivo e competitivo. D'intesa con le parti sociali, e abbandonate logiche di mero assistenzialismo nell'affrontare il tema della trasformazione del lavoro e della crisi economica, si è concordato un innovativo percorso scandito da precise azioni di sistema. Ed è altrettanto significativo che le parti sociali sosterranno il lavoro già avviato del presidente Caldoro per ottenere l'autorizzazione del Governo nazionale all'utilizzo a questo scopo dei fondi Fas".