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Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici.

Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici.

Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici.

In fisica, il campo elettrico è un campo di forze generato nello spazio dalla presenza di una o più cariche elettriche o dalla presenza un campo magnetico variabile nel tempo. Insieme al campo magnetico esso costituisce il campo elettromagnetico.

I campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici emettono onde elettromagnetiche che si propagano anche nel vuoto senza spostare massa ma solo energia da un punto all’altro nello spazio. 

Questa definizione così complessa, racchiude un serie esperienze che facciamo ogni giorno nel corso della nostra vita.

Facciamo alcuni esempi, sono onde elettromagnetiche:

  • le onde radio, che ci permettono di vedere la televisione, di ascoltare la radio, di parlare al cellulare
  • le microonde, che utilizziamo per scaldare o cucinare i cibi, negli omonimi forni
  • i raggi ultravioletti, che ci permettono di abbronzarci d’estate
  • le radiazioni infrarosse, emesse dal calore generato dai corpi. Basti pensare agli apparecchi utilizzati dall’Intelligence o dalle Forze Speciali, per rilevare la presenza di persone in un determinato luogo
  • i raggi X, utilizzati in campo medico per effettuare le radiografie
  • i raggi gamma, radiazioni effuse nelle disintegrazioni nucleari ed estremamente dannose per i tessuti biologici
  • la luce visibile, la luce emessa dal sole, da lampadina o da altra fonte capace di illuminare gli oggetti
  • qualunque cavo elettrico, anche quello che alimenta la lavatrice emette onde elettromagnetiche 

Chi è addetto al controllo dei limiti

La legge  prevede che le amministrazioni provinciali e comunali, al fine di esercitare le funzioni di controllo e di vigilanza sanitaria e ambientale, si avvalgano delle strutture delle Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente (ARPA). Anche gli Ispettorati Territoriali del Ministero dello Sviluppo Economico, in base a quanto disposto dalla legge, possono essere coinvolti nelle attività di controllo. Nel caso di controlli da effettuare su aree particolarmente complesse, gli Ispettorati controllano le caratteristiche radioelettriche degli impianti mentre le Agenzie Regionali svolgono attività di verifica dei livelli di emissione elettromagnetica.

Effetti sulla salute umana

La ricerca scientifica ha evidenziato solo alcuni degli effetti provocati dai campi elettromagnetici e tra questi, quello più semplice da rilevare è l’aumento della temperatura. L’effetto termico diventa evidente solo quando l’intensità del campo elettromagnetica è molto forte la fonter di emissione molto vicina. Per questa ragione il legislatore ha posto dei limiti alle potenze degli emettitori ed ha stabilito le distanze di rispetto dalle fonti di emissione.

La Regione – Azioni

Il Ministero dell’Ambiente, del Territorio e del Mare (MATTM), in applicazione della Legge-quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici ha istituito un “Programma di Contributi per esigenze di tutela ambientale connesse alla minimizzazione dell’intensità e degli effetti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici”, in breve: “Programma CEM”.

In attuazione del Programma CEM la Regione Campania, in collaborazione con ARPA Campania ha avviato la realizzazione di due progetti: 

  • “Realizzazione e gestione del Catasto della Regione Campania relativo alle sorgenti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici (in coordinamento con il Catasto nazionale istituito con D.M. 13 febbraio 2014)”;
  •  “Criticità Ambientali CEM - Controlli Strumentali (in coordinamento con il Catasto nazionale istituito con D.M. 13 febbraio 2014)”.

Cronologia:

  • 26/09/2017 – il MATTM ammette al finanziamento il Programma CEM;
  • 19/06/2018 – la Regione Campania con D.G.R. n. 392 iscrive il credito nel proprio bilancio;
  • 28/12/2018 – Regione Campania e ARPA Campania sottoscrivono una convenzione per la realizzazione del Programma CEM in 18 mesi;
  • 26/06/2019 – la Regione Campania anticipa il 50% del finanziamento fornendo ad ARPAC gli strumenti per la realizzazione del Programma CEM;
  • 07/04/2020 – la Regione Campania, preso atto dello stato di avanzamento del Programma CEM affidato ad ARPAC con convezione del 28/12/2018, chiede al MATTM una proroga di 12 mesi.

Riferimenti normativi

Direttiva 2013/35/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2013, sulle disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) (ventesima direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) e che abroga la direttiva 2004/40/CE

Legge quadro del 22 febbraio 2001, n. 36 sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici (GU Serie Generale n.55 del 07-03-2001).

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 luglio 2003 (Gazzetta Ufficiale n. 199 del 28/08/2003; - Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 kHz e 300 GHz.

Norma CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) 211- 7 del 2001;

Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (Gazzetta Ufficiale n. 101 del 30 aprile 2008 - Supplemento Ordinario n. 108); Attuazione art.1 legge 3 agosto 2007 n.123 in materia di tutela della salute e della sicurezza dei luoghi

Direttiva 2004/40/CE (Gazzette Ufficiale della Comunità Europea n. L 139 del 25/05/1989) - Rettifica della direttiva 2004/40/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) (diciottesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE)

Direttiva 1999/5/CE (Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea C 225 del 25/09/07) riguardante le apparecchiature radio e le apparecchiature terminali di telecomunicazione e il riconoscimento della loro conformità.