Ad aprire il convegno di questa mattina - "Le startup innovative: una risorsa per il paese" Riccardo Varaldo (Presidente Consiglio di Gestione Fondazione R&I). “L’importanza di questo Convegno – ha dichiarato Varaldo - è insita nell’opportunità di un confronto ad alto livello di esperienze, idee e proposte tra i cinque attori che insieme possono contribuire al futuro delle startup nel nostro Paese: le università, le grandi imprese, le grandi banche, i fondi di venture capital e le istituzioni. Queste cinque componenti devono giocare in squadra. Le startup hanno bisogno della ricerca e dell’alta formazione, dell’industria e delle grandi imprese ed infine dell’accesso al credito, ai finanziamenti e ai capitali di rischio. Inoltre le istituzioni pubbliche devono creare le condizioni di contesto affinché si faciliti l’attività di imprese, soprattutto delle nuove imprese, quindi smantellando la burocrazia che non serve o che è penalizzante. Occorre vedere dunque le cose in maniera sistematica attraverso questa visione di gioco di squadra perché altrimenti anche se le startup nascono hanno difficoltà a crescere”.
Presente anche il Prof.Massimo Inguscio, Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR): “La ricerca è un investimento. Per quanto riguarda poi la ricerca pubblica di un ente come il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il nostro compito è quello di liberare la fantasia dei ricercatori e far in modo che l’innovazione si traduca in ricchezza economica. Il convegno di oggi è molto importante perché – mettendo a confronto gli attori influenti nello sviluppo futuro delle startup – ci ha consentito di riflettere anche su come questa fantasia si possa tradurre in ricchezza, quindi in meccanismi per facilitare la creazione delle startup”.