Il presidente De Luca al Santuario della Madonna dell'Arco

18/04/2017 - Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha partecipato questo pomeriggio alla celebrazione eucaristica per offrire l'olio per la riaccensione della lampada che arde davanti al quadro della Madonna dell'Arco a Sant Anastasia.

Un invito rivolto al governatore dal priore del santuario mariano, padre Alessio Romano che aveva scritto personalmente a De Luca. La lampada quest'anno è stata riaccesa con preghiera di intenzione per la Regione Campania. "Vi ringrazio per questo gesto di sensibilità e di amicizia -ha dichiarato il governatore De Luca rivolto ai fedeli presenti all'interno della santuario - se c'è una una terra in Italia che ha bisogno delle nostre preghiere e della benedizione della Vergine questa è la regione Campania. 

Ma nonostante i tanti problemi - ha aggiunto - io ho grande fiducia nel futuro di questa terra e della nostra gente".
Poi una promessa: "Dedicheremo tutte le nostre energie per dare una mano alla povera gente a vivere meglio e soprattutto per raggiungere un obiettivo fondamentale, creare lavoro per i giovani. Questo è l'impegno al quale ci dedicheremo con il vostro aiuto e il vostro sostegno morale". Infine De Luca ha rivolto un appello ai giovani:"Abbiate fiducia, non disperate. Vedrete che ce la faremo a creare per voi le condizioni per vivere con dignità in questa nostra terra meravigliosa".

Il presidente della Regione ed il rettore del santuario mariano, nel corso della celebrazione hanno “offerto” insieme l’olio per riaccendere la lampada che arde perennemente dinanzi all’icona della Vergine sin dal ‘700. Secondo i racconti tramandati fin da un secolo prima, i fedeli sostengono che proprio l’usanza di ungersi le dita con l’olio necessario per l’accensione della lampada, evitò il dilagare della peste. La lampada viene spenta ogni anno il 16 aprile per poi essere riaccesa il 18, giorno delle celebrazioni della festa liturgica della santissima Maria dell’Arco.