Ampliamento dell'offerta educativa, strumento di sostegno alle famiglie contro la dispersione scolastica e quindi, in forma preventiva, strumento per combattere la criminalità giovanile. Sono questi i principali obiettivi del Progetto "Scuola Viva", che abbiamo presentato a Città della Scienza, e che grazie all'impegno della Regione Campania consentirà l'apertura pomeridiana di 454 istituti. Sarà un aiuto alle famiglie che fanno fatica ed eserciterà una capacità di attrazione degli istituti scolastici in modo che la frequenza non sia solo un supplizio o un dovere burocratico e che la scuola diventi luogo che si apre alla vita, ai quartieri e alle famiglie. Alla vita normale. Uno sforzo enorme quello della Regione, che per avere il maggior impatto possibile è stato immaginato distribuito su tre anni e prevede attività in 454 istituti scolastici distribuiti in tutte le cinque provincie della Campania: 240 a Napoli e provincia, 95 a Salerno e provincia, 63 a Caserta e provincia, 30 scuole ad Avellino e provincia, 26 a Benevento e provincia. Saranno coinvolti considerando anche il contesto dei quartieri, circa 400mila studenti, con 3.000 moduli didattico-formativi, 115.000 ore didattiche straordinarie per circa 37.000 aperture settimanali rivolte alla platea scolastica e al territorio. Siamo impegnati in sfide difficilissime come quelle su sanità e trasporti, fondi europei, ambiente, raccolta differenziata . E ci sono due cose, tra quelle fatte finora, che mi rendono orgoglioso: la ricostituzione del fondo per le disabilita' con 16 milioni di euro, e il trasporto gratuito per gli studenti campani. "Scuola Viva" è un'altra delle iniziative che confermano il nostro straordinario impegno per i servizi di civiltà, per dare una svolta concreta alla nostra Regione e possiamo essere orgogliosi dei risultati raggiunti, consapevoli che non bisogna mollare e continuare a combattere. Per questo ho ringraziato e chiesto collaborazione agli studenti, agli insegnanti, alle famiglie. Il loro apporto sarà fondamentale.