Questa mattina abbiamo consegnato i primi TFR ai lavoratori exEavBus (fallita nel 2012), risolvendo con determinazione una questione annosa.
Una delle tante storie assurde del nostro paese. Da quattro anni centinaia di lavoratori aspettavano il pagamento della liquidazione, il trattamento di fine rapporto di lavoro. Da quattro anni eravamo perduti nella palude burocratica, in buona sostanza nessuno si assumeva la responsabilità di mettere una firma. Noi abbiamo deciso di farlo, abbiamo stanziato i primi 8 milioni, dovremo stanziarne altri 20 per completare la liquidazione di tutti i dipendenti ma abbiamo ritenuto doveroso per rispetto a decenni di lavoro fare questo gesto. I problemi vanno risolti, non basta dichiarare di volerli risolvere.
Ovviamente stiamo lavorando a rilanciare tutto il trasporto pubblico locale, facendo i conti con i disastri che abbiamo trovato e cominciando a rinnovare il parco dei mezzi pubblico. Abbiamo consegnato i primi 9 treni Jazz alle Ferrovie, ne arriveranno 12 entro settembre. A settembre partono gli acquisti di 97 pullman nuovi che consegneremo alle varie aziende. Ci auguriamo di risolvere il contenzioso enorme che ha l'Eav con i creditori. C'è una massa debitoria di 700 milioni di euro che dovremmo eliminare con l'aiuto del Governo Nazionale.
Un lavoro gigantesco che è in corso e che ci porterà in tempi ragionevoli a risanare le aziende e ad avere un servizio pubblico di grande qualità.