22/06/2013 - La lettura dei dati trasmessi dalla Regione al Ministero sulle consulenze, e pubblicata su qualche organo di stampa, non è esatta ed ingenera equivoci che non riportano la realtà autentica dei fatti.
Così Antonio Marchiello, coordinatore dellArea del Personale, competente per la trasmissione dei dati al Ministero, in riferimento alle notizie diffuse da qualche organo di stampa.
La legge, infatti, diversamente dal passato prevede di inserire nellelenco tutte le consulenze, anche quelle obbligatorie imposte dalla normativa europea e da quella nazionale. Questo elemento può essere fuorviante. Se non viene tenuto in considerazione, si rischia, come è successo, una lettura impropria della massa dei dati e quindi di pervenire a conclusioni opposte a quelle vere, che indicano una nettissima riduzione degli incarichi di consulenza fin dallinizio dellattività di governo della Giunta Caldoro, conclude Marchiello.