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29/06/2013 - Comunicato n.477 - Primo micronido aziendale della Giunta della Regione Campania. Lunedì il via alle attività con 17 bambini

29/06/2013 - Inizieranno lunedì 1 luglio le attività del primo micronido aziendale della Giunta regionale della Campania. Aperto tutto lanno, dal lunedì al venerdì, a partire dalle ore 7.45 e fino alle ore 18.00 presso la sede di Palazzo Armieri in via Nuova Marina a Napoli, il micronido può ospitare bambini di età compresa fra 3 e 36 mesi. La capacità ricettiva è di 20 posti elevabile ad un massimo di 24. Due le sezioni pensate per accogliere i bambini, di cui una dedicata a 5 lattanti.

Nato dall'esigenza di conciliare sempre più e sempre meglio i tempi di vita e di lavoro delle dipendenti e dei dipendenti regionali, l'intervento è stato promosso dalla Giunta Caldoro ed attuato dall'assessorato alle Politiche sociali retto da Ermanno Russo. La misura rientra nel Piano straordinario di intervento per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio-educativi e prevede che la Regione metta a disposizione in comodato duso gratuito, per lintera durata del contratto, i locali del micronido con gli arredi necessari, mentre la gestione è affidata con un bando di gara ad una cooperativa sociale.

La società aggiudicataria del servizio avrà lobbligo di fornire materiale per la pappa dei lattanti e i pasti dei divezzi, ligiene e la pulizia dei bambini. Dovrà inoltre preservare gli arredi e le attrezzature in dotazione di proprietà della Regione e garantire lefficienza e il funzionamento del micronido con i costi proposti in sede di gara, nonché assumere tutti gli oneri economici per la sua gestione.

Sono pervenute al Servizio Pari Opportunità della Regione Campania 17 domande per liscrizione al micronido dinfanzia per il periodo che va dall 1 luglio al 6 settembre e 22 domande per il periodo che va dal 9 settembre 2013 al 5 settembre 2014.

L'auspicio della Giunta per il futuro è duplice: da un lato ampliare il servizio già dai prossimi anni in termini di accoglienza, dall'altro promuovere l'iniziativa come buon pratica per far sì che altri Enti locali della Campania replichino il progetto al loro interno.