“Leggo una dichiarazione del Presidente dell’Anac che fa riferimento a me.
Rappresento una Regione impegnata a fondo in un lavoro di riordino e di moralizzazione rigorosa nell’ambito delle proprie responsabilità e competenze.
Rappresento una Regione che ha voluto stipulare, già dall’inizio, un protocollo d’intesa con l’Anac, impegnandosi a sottoporre ad essa gli atti relativi alle materie ambientali e alle opere pubbliche.
Ho detto – e ribadisco con assoluta convinzione – che la normativa che prevede a carico di dipendenti pubblici, in conseguenza di una condanna in primo grado per abuso d’ufficio, l’automatico dimezzamento dello stipendio e il demansionamento, ha creato un clima di paura e di fuga dalle responsabilità. E questo rischia di ritardare gravemente i passaggi decisionali di competenza della pubblica amministrazione.
Questo è quanto. Non esiste alcun motivo di polemica nei confronti dell’Anac. Ho la sensazione che in un Paese con la propensione eterna verso polemiche inutili, le domande sbagliate e provocatorie, determinano risposte improprie”.