06/07/2016 - Piazza Carlo III a Caserta come Central Park di New York: venerdì 8 luglio sarà possibile stendersi e sedersi sul prato, oppure portare una sedia pieghevole, per godersi lo spettacolo entusiasmante del nuovo imponente allestimento del Nabucco di Daniel Oren con una star della lirica come Leo Nucci.
L’opera è in programma nell’ambito di "Un'Estate da Re. La Grande Musica alla Reggia di Caserta" la rassegna di musica classica promossa ed interamente finanziata dalla Regione Campania con l’organizzazione e la produzione della Scabec, società campana beni culturali.
L’iniziativa, in programma dal 4 all’11 luglio, ha registrato per tutte le serate il sold out ed è proprio per questo grande successo che la Regione insieme al Comune di Caserta ha provveduto all’installazione di un MAXISCHERMO all’esterno del palazzo vanvitelliano per le serate del 4 e 8 luglio.
Daniel Oren, una delle figure di spicco del panorama operistico internazionale, dirigerà per l’occasione l’Orchestra e il Coro del Teatro San Carlo e il Coro del Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno. Il Nabucodonosor sarà interpretato da Leo Nucci, uno dei più importanti e famosi baritoni degli ultimi vent’anni. La regia del nuovo allestimento pensato ad hoc per la Reggia di Caserta è affidata a Stefano Trespidi, la scenografia è di Alessandro Camera.
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04/07/2016 - Abbiamo deciso come Regione Campania tre mesi fa di realizzare questo evento; abbiamo deciso di farlo per due ragioni: per valorizzare questo monumento straordinario che è la Reggia di Caserta - la Reggia più bella del mondo - e per accompagnare con la nostra iniziativa un lavoro straordinario messo in campo dal Governo e dal Ministero dei Beni Culturali e abbiamo deciso di fare questo evento anche per una seconda piccola ragione ovvero per ripristinare la dignità della Campania, del Sud non sempre rispettato.
Non potevamo prevedere quello che è accaduto negli ultimi giorni. Siamo stati messi di fronte ad alcune tragedie che hanno insanguinato altri paesi, che hanno colpito nostri connazionali. Abbiamo avuto altri eventi che hanno riguardato l'Europa, la Gran Bretagna e dunque l'evento di questa sera si carica di altri significati più profondi e più importanti. Questa sera si incontrano la grande cultura musicale (il vertice della cultura musicale universale) e l'architettura. Due vertici della cultura d'Europa che esprimono un sistema di valori fatto di tolleranza, di rispetto reciproco, di pace, di ascolto fra i popoli. E dunque da questa sera e da questa Reggia vorremmo che arrivasse all'Italia e all'Europa e al mondo un messaggio di pace, di solidarietà, di dialogo fra tutti gli esseri umani.
Ho il dovere di ringraziare il Dott. Felicori (direttore della Reggia), la Scabec che ha organizzato con grande impegno questo evento, il Teatro San Carlo protagonista di questi eventi, il Teatro Verdi, il Maestro Daniel Oren che ci ha aiutato ad organizzare queste tre serate e che sarà protagonista l'8 e 11 alla Reggia con il Nabucco, il Maestro Antonio Pappano che ci ha ammaliati questa sera con la IX di Beethoven. È stato uno spettacolo davvero splendido. Una serata indimenticabile.