28/12/2018 - Il Consiglio Regionale della Campania ha approvato il Bilancio regionale di previsione per il triennio 2019-2021 e la Legge di Stabilità per l’anno 2019.
Queste le principali disposizioni contenute nella Legge di Stabilità regionale:
- Al fine di sostenere l'attuazione delle attività in materia di valorizzazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata di cui alla legge regionale 16 aprile 2012, n. 7 (Nuovi interventi per la valorizzazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata) è disposto per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021, uno stanziamento pari ad euro 500.000,00.
- Al fine di sostenere gli interventi per la promozione e il sostegno dello spettacolo di cui alla legge regionale 15 giugno 2007, n. 6 (Disciplina degli interventi regionali di promozione dello spettacolo) per il triennio 2019-2021 è istituito un ulteriore fondo denominato "Programma triennale di promozione dello spettacolo (Art.6 1.r. 6/2007)" di euro 1.500.000,00 per l'esercizio finanziario 2019 e di euro 1.166.000,00 per ciascuno degli esercizi 2020 e 2021.
- Al fine di supportare i Comuni e consentire il completamento dei procedimenti di redazione dei PUC, è autorizzata la spesa di euro 500.000,00 per gli esercizi finanziari 2019 e 2020, per l'erogazione di contributi previsti dall'articolo 40 della legge regionale 22 dicembre 2004 n. 16 (Norme sul governo del territorio).
- {C}- Al fine di garantire la salvaguardia della funzionalità e delle finanze del Consorzio di bonifica Sannio Alifano, favorendo l'efficiente svolgimento delle attività istituzionali, la Regione riconosce al Consorzio di bonifica Sannio Alifano un contributo complessivo di euro 3.000.000,00, previa presentazione di un piano di valorizzazione territoriale da realizzare nell'ambito del comprensorio di bonifica dell'ex Consorzio di Bonifica Valle Telesina.
- Per le medesime finalità, la Regione riconosce al Consorzio di bonifica Aurunco, un contributo complessivo di euro 3.000.000,00 a valere sul bilancio di previsione 2019 - 2021, previa presentazione di un piano di valorizzazione territoriale da realizzare nell'ambito del comprensorio di bonifica di pertinenza.
- Lo stanziamento di euro 3.000.000,00 disposto dal comma 1 dell'articolo 10 della legge regionale 20 gennaio 2017, n. 3 (Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019 della Regione Campania - Legge di stabilità regionale 2017) al fine di concorrere alle spese di gestione, funzionamento e manutenzione degli asili nido delle amministrazioni comunali della Regione Campania, è previsto anche per ciascuno degli esercizi 2020 e 2021.
- Al fine di sostenere gli interventi a sostegno della conciliazione dei tempi famiglia e lavoro, è istituito un fondo denominato "Fondo asili nido aziendali", volto a sostenere la realizzazione di ludoteche o asili nido a favore dei figli dei lavoratori, con una dotazione pari a euro 150.000,00.
- Per le finalità di supporto ai Comuni per l'acquisto e l'installazione nella aree verdi pubbliche di giochi destinati ai bambini con disabilità di cui al comma 9 dell'articolo 13 della legge regionale 5 aprile 2016, n. 6 (Prime misure per la razionalizzazione della spesa e il rilancio dell'economia campana - Legge collegata alla legge regionale di stabilità per l'anno 2016) è autorizzata la spesa di euro 100.000,00 per ciascuno degli esercizi 2019, 2020 e 2021.
- Al fine di sostenere l'attività delle associazioni di assistenza agli ammalati cronici, ovvero oncologici, riconosciute dalle Aziende Sanitarie Locali, che svolgono il servizio sociale per il trasporto da e per gli ospedali nelle aree interne, è autorizzata la spesa di euro 200.000,00 per gli esercizi finanziari 2019, 2020 e 2021.
- Interventi finanziari a titolo di ricapitalizzazione della società in house SMA Campania S.p.A. nella misura massima di euro 28.144.542,00, per far fronte al ripiano delle perdite, e della società Campania Ambiente e Servizi S.p.A. per l'importo massimo di euro 6.539.664,00.
- La riapertura dei termini previsti dal comma 1 dell'articolo 9 della legge regionale 18 novembre 2004, n. 10 (Norme sulla sanatoria degli abusi edilizi di cui al decreto legge 30 settembre 2003, n. 269, articolo 32 così come modificato dalla legge di conversione 24 novembre 2003, n. 326 e successive modifiche ed integrazioni), che prevede che le amministrazioni comunali possano acquisire al patrimonio comunale gli immobili abusivi, al 31 dicembre 2019 affinché si dia la possibilità ai Comuni di smaltire le pratiche arretrate. Una norma che consente il completamento di pratiche già avviate e delle quali i cittadini attendono la definizione.
- In materia di regime transitorio degli strumenti di pianificazione, si prevede che la Regione, per i Comuni inadempienti nell’adozione dei Piani urbanistici comunali, provvede alla nomina di Commissari ad acta. La Giunta regionale, entro il 31 marzo 2019, ad integrazione del regolamento 4 agosto 2011, n. 5, disciplina le modalità di nomina dei Commissari, anche attraverso la gradazione dell'esercizio dei poteri sostitutivi in relazione allo stato di avanzamento delle procedure in corso presso i Comuni interessati.
- Norma sulla trasparenza per la pubblicazione, entro cinque giorni dalla adozione, dei provvedimenti amministrativi adottati, sul Portale della Regione.
- Riordino degli istituti autonomi case popolari: una proroga per consentire gli ultimi adempimenti del commissario al 31 gennaio 2019.
- I criteri di nomina dei dirigenti del servizio sanitario vengono uniformati ai criteri previsti dalla norma nazionale;
- La proroga per un anno dell’incarico del Presidente del Forum regionale dei Giovani.
Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha commentato: “Con l’approvazione di della Legge di Stabilità e del previsionale 2019-21, la Regione Campania non fa un solo euro di deficit e mette a disposizione per i prossimi tre anni circa 4 miliardi di euro di investimenti. Praticamente il triplo di quanto stanzia il governo nazionale per l’Italia. La nostra priorità è il lavoro e siamo pronti a dare battaglia, anche facendo fronte comune oltre gli ideologismi, contro il federalismo differenziato promosso dalle Regioni del Nord e avallato dal governo, che spaccherebbe il Paese e romperebbe i vincoli di solidarietà”.