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Inaugurazione anno giudiziario Corte dei Conti, in Campania politica virtuosa di risparmio e legalità

Inaugurazione anno giudiziario Corte dei Conti, in Campania politica virtuosa di risparmio e legalità

Una forte riduzione dei costi della politica è il principale elemento emerso durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti a Napoli.

Un abbattimento che, per quanto riguarda la Regione Campania, è stato di oltre il 60%.

Tendenze positive evidenziate nel corso del proprio intervento anche dal procuratore regionale della Corte dei Conti della Campania, Tommaso Cottone, che ha parlato di un radicale cambiamento di rotta. Il procuratore si è soffermato anche sulla forte riduzione dell’indebitamento nel campo sanitario. Grande attenzione anche sul sistema delle società partecipate e sul sistema di rendicontazione dei costi della politica.  

In conclusione la Procura contabile della Campania ha evidenziato come “in Campania ci si stia progressivamente incamminando verso l’auspicato processo di risanamento dell’amministrare pubblico e che, dopo le storture del passato, si stia affacciando l’etica della Legalità”.

Alla cerimonia, introdotta dalla relazione del presidente Fiorenzo Santoro, hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, il presidente del consiglio regionale della Campania, Paolo Romano, il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, il cardinale Crescenzio Sepe.

Il presidente Caldoro ha parlato di “un lavoro difficile per risanare i conti”. Ma si è detto contento del riconoscimento che gli è stato dato. “Continuiamo su questa strada incoraggiati dal buon lavoro, consapevoli delle raccomandazioni che ci vengono dalla Procura – ha detto Caldoro, che ha proseguito - ci sono aree della spesa regionale in cui dobbiamo lavorare, come ad esempio le società partecipate, senza però fare macelleria sociale”. “Soprattutto in questi tempi di crisi  - ha concluso - non possiamo permetterci di creare nuova disoccupazione”.

Caldoro ha poi parlato del passato politico della Regione sul quale ha lamentato una sorta di “immunità politica”, non a livello giudiziale, bensì mediatico; concessa a chi ha creato quello che Caldoro ha definito un vero e proprio “tzunami”, “mentre a noi – ha concluso - non viene dato il tempo di risolvere i problemi”. 

Inaugurazione anno giudiziario Corte dei Conti