22/12/2016 - Alle 3 di questo 22 dicembre 2016, alle porte del Natale, licenziamento scongiurato per 843 lavoratori del sito di Almaviva di Napoli.
L'accordo, che Le RSA del Lazio non hanno voluto firmare aprendo le porte al licenziamento di più di 1600 lavoratori romani, prevede in buona sostanza ammortizzatori sociali nazionali fino al 7 aprile 2017 e la continuazione del tavolo di concertazione sulle variabili del costo del lavoro. In questo modo nessuna lettera di licenziamento per Napoli ma maggior tempo per ragionare al rilancio del sito di via Brin. Grande soddisfazione tra tutti i dipendenti e le OOSS presenti.
Il ritiro dei licenziamenti è potuto avvenire grazie al forte impegno messo in campo dal Governo a tutti i livelli, dal sindacato in particolare dai membri delle RSA che responsabilmente hanno votato a favore dell accordo e dalla Regione Campania, che presente ed attiva in tutte le fasi della trattativa, ha messo a disposizione risorse per il ricorso dell'azienda alle politiche attive.
"Questa mattina i lavoratori del sito di Napoli di Almaviva potranno sentirsi soddisfatti di questo primo passo verso una più completa regolamentazione dei rapporti con l'azienda.Gli ammortizzatori aiuteranno fino al 7 aprile ma contemporaneamente bisognerà lavorare sodo a temi delicati come il costo del lavoro e del recupero di efficienza e produttività che riallinei la sede di Napoli alle altre sedi maggiormente performanti; nessuno avrebbe mai immaginato in una apertura finale dell'azienda. Siamo stremati ma moderatamente soddisfatti." ha dichiarato l'Assessore Sonia Palmeri.