Centoventi milioni di euro per il sostegno e l’avvio di oltre mille iniziative imprenditoriali svolte da soggetti che difficilmente avrebbero ottenuto credito presso istituti bancari, con un tasso di restituzione del prestito che si attesta al 96%. Sono questi alcuni dei dati illustrati durante la conferenza stampa di presentazione dei risultati dell'avviso "Fondo Microcredito FSE", tenutasi a Napoli nella sala giunta di Palazzo Santa Lucia, a cui hanno preso parte il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro e l’assessore al Lavoro e alla Formazione della Regione Campania, Severino Nappi.
Cifre che hanno avuto "un immediato impatto positivo sul territorio", ha commentato Il presidente Caldoro.
Con il Microcredito, si prevede la possibilità di prestiti da 5 mila fino a 25 mila euro, da restituire senza interessi, destinati a nuove attività oppure al potenziamento di quelle già esistenti, per i soggetti cosiddetti "non bancabili" quelli cioè che difficilmente hanno accesso a linee di credito in banca.
"Questa misura ha favorito il 56% di nuove imprese e attività – ha detto Caldoro - significa dare una mano a tanti cittadini che vogliono aprire un'attività professionale o commerciale".
"Con il Microcredito sono arrivate 1250 domande - fanno sapere - è un fondo rotativo e c'è stata la restituzione di quello che si è avuto. Così questi fondi vengono rimessi in circolo per altri che volesse fare impresa". "Siamo la prima Regione del Sud ad aver messo in campo questa misura e organizzato tutto – ha concluso Caldoro - c'è un orgoglio legato all'aver fatto una cosa buona per i cittadini e il nostro sistema delle microimprese".
All’incontro ha partecipato anche l’assessore al Lavoro e alla Formazione della Regione Campania, Severino nappi, il quale ha annunciato una terza call sul tema, per la quale verranno investiti altri 20 milioni di euro.