09/12/2017 - La ceramica fra il passato ed il futuro, l’importanza di fare rete per formare nel migliore dei modi i nuovi artigiani e recuperare i patrimoni inutilizzati del passato. Non è stato una semplice inaugurazione quella della mostra “Presepiarte 2017”, in corso di svolgimento a Cerreto Sannita, ma un vero e proprio focus sul momento attraversato da una delle arti più antiche del mondo.
L’organizzatore dell’evento Lucio Rubano, vice presidente nazionale Associazione Italiana Città della Ceramica (A.I.C.C.), ha mostrato la sua "grande soddisfazione per il buon risultato raggiunto con l'edizione di quest'anno di Presepiarte. Cinquanta pezzi in esposizione, ma soprattutto una grandissima qualità delle opere d'arte esposte. Un giudizio fortemente condiviso anche dai tre importanti relatori del convegno “Attualità della ceramica d'arte”, che hanno poi partecipato all'inaugurazione della mostra visitandola.
Luca De Bartolomeis, dirigente Istituto Caselli di Capodimonte; Pierpaolo Forte, presidente fondazione Donnaregina per le arti contemporanee museo Madre e Massimo Bignardi, professore di storia dell'arte contemporanea dell'università di Siena hanno espresso apprezzamenti importanti che danno forza al grande risultato raggiunto dalla città di Cerreto Sannita”.
Il tema centrale emerso dal dibattito è stato quello dell’importanza di fare rete. "Da soli - conclude Rubano - non si può far niente. Si deve fare sistema, come si sta tentando di fare tra i comuni del territorio su input del direttore della Reggia di Caserta Mauro Felicori. Ultimo esempio l’incontro tenutosi a Cava de' Tirreni fra le cinque città di tradizione ceramica della Campania. Per garantire un futuro al comparto bisogna tentare di mantenere e valorizzare i vecchi istituti d’arte, oggi licei artistici. A questo proposito sarebbe utile fare rete anche tra i Licei Artistici della Campania, per favorire scambi di professionalità, esperienza e quindi crescita".
La città della ceramica sannita riesce ad offrire ancora grandi e importanti spettacoli a quanti si recano in nel periodo natalizio a visitarla, quest'anno grazie anche alla preziosa sinergia col gruppo dei ragazzi del Servizio Civile che hanno collaborato con competenza e passione alla realizzazione dell'evento.