04/07/2019 - Si è aperta ieri con la cerimonia d'inaugurazione allo Stadio San Paolo di Napoli la XXX Universiade Napoli 2019. A dare il via ufficiale ai giochi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, presente in tribuna insieme ad altri rappresentanti istituzionali come il presidente della Camera, Roberto Fico, il presidente Fisu Oleg Matytsin, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, l'arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il numero uno del Coni Giovanni Malagò, i sottosegretari Giancarlo Giorgetti e Simone Valente, il presidente della Federbasket, Gianni Petrucci.
La cerimonia si è aperta con il sontuoso ingresso della sirena Partenope, mascotte delle Universiadi, interpretata dalla apneista Maria Felicia Carraturo, "a bordo" di onde giganti. Quindi il saluto del sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha introdotto la sfilata delle 128 delegazioni, in tutto 6mila atleti provenienti da ogni parte del mondo, acclamati da circa 30mila spettatori presenti sugli spalti. Un'ovazione particolare ha salutato l'ingresso della squadra italiana che ha sfilato sulle note della canzone "Gloria" di Umberto Tozzi.
Suggestiva la coreografia dell'evento, curata da Marco Balich, in uno stadio completamente rinnovato, come altri settanta in tutta la regione, grazie alle Universiadi.
Tra i momenti più emozionanti della manifestazione quello dell'ingresso del Tricolore consegnato dalla campionessa paralimpica Bebe Vio ai Corazzieri e dell'inno italiano suonato dalla fanfara dei Carabinieri e cantato da tutto lo stadio. Spettacolare l'accensione del tripode avvenuta grazie ad una palla di fuoco "calciata" dal capitano del Napoli e attaccante della nazionale italiana, Lorenzo Insigne, dopo che la torcia era giunta nello stadio portata dagli ultimi quattro tedofori, l'olimpionico di judo Pino Maddaloni, lo schermidore Diego Occhiuzzi, la ginnasta Carlotta Ferlito ed il portiere del Napoli, Alex Meret.
Nel corso del suo intervento il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha rivolto "un augurio particolare a quella che abbiamo voluto fosse la mascotte delle Universiadi, una piccola donna che ha vinto la sua sfida. E' qui con noi Noemi - ha detto - a cui rinvolgiamo un augurio di felicità per la sua vita".
De Luca ha anche ricordato "i 70 impianti ristrutturati o realizzati ex novo in dieci mesi. Sembrava una sfida impossibile - ha aggiunto - eppure siamo qui. E' stato un lavoro enorme".
La Regione ha voluto fortemente questo evento - ha concluso il Presidente anche "per suscitare un movimento sportivo giovanile nei quartieri e nelle periferie. Le Universiadi passeranno e i nostri giovani rimarranno. Lo sport è un canale privilegiato per aggregare e per trasmettere valori di solidarietà, di rispetto umano e di lealtà".
L'evento che ha visto la partecipazione di diversi artisti del panorama musicale come Malika Ayane, Anastasio, Livio Cori, si è chiuso con l'esibizione di Andrea Bocelli che ha cantato tra le altre "Funiculì funiculà" e "Vincerò".