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Blocco sistemi informatici ARPAC: comunicazione agli utenti

Blocco sistemi informatici ARPAC: comunicazione agli utenti

01/09/2022 - Nel perdurare del blocco dei sistemi informatici dell’Arpa Campania, si comunica che eventuali provvedimenti adottati d’urgenza dal Direttore Generale dell'Agenzia verranno pubblicati sul sito della Regione Campania, nella sezione Amministrazione Trasparente.

Si farà ricorso alla pubblicazione sul sito della Regione per il tempo necessario al ripristino dei sistemi informatici violati. Grazie alla collaborazione offerta dalla Regione, vengono anche pubblicati nella sezione “Regione Informa” i risultati salienti di alcune attività tecniche di preminente interesse pubblico, in corso regolarmente nonostante il blocco dei server causato dall’azione degli hacker: in particolare sono disponibili set di dati relativi al monitoraggio della qualità dell’aria e al monitoraggio della qualità delle acque di balneazione.

Comunicazioni urgenti all’Agenzia possono essere inviate via Pec all’indirizzo direzionegenerale.arpac@pec.arpacampania.it.

Arpa Campania informa inoltre i fornitori che il blocco dei propri server, nonostante l’impegno messo in campo affinché le attività amministrative proseguano regolarmente, può causare difficoltà nelle comunicazioni e nello svolgimento delle procedure. L’Agenzia si scusa per gli eventuali disagi e conferma la massima disponibilità del personale agenziale per offrire supporto telefonicamente o a mezzo email, in particolare attraverso i recapiti info_fornitori@arpacampania.it, 0812326305, 0812326291, destinati appunto ai fornitori.   

Sebbene il patrimonio informativo dell’Agenzia non risulti, allo stato delle verifiche, compromesso dalla violazione subita, tuttavia le azioni di ripristino vengono programmate con la dovuta accuratezza, per impedire ulteriori conseguenze a carico dei sistemi dell'Agenzia. Il grave attacco, che avrebbe potuto causare danni significativi all’operatività dell’Agenzia, evitati in ragione delle politiche organizzative messe in atto in chiave di prevenzione, è avvenuto in un quadro generale che vede un numero significativo di azioni di pirateria informatica a carico di sistemi informatici di pubbliche amministrazioni.