11/07/2016
Il giorno 11 luglio 2016, alla presenza del Ministero dello Sviluppo Economico, della Regione Campania e della Regione Piemonte, si sono incontrati i rappresentanti dell’Azienda e i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali di categoria FIM-CISL, FIOM-CGIL, UILM-UIL e UGL-METALMECCANICI, unitamente alle RSU, al fine di confrontarsi sulle problematiche inerenti alla società Mondial Group.
L’Azienda è intervenuta chiarendo la necessità di trasformare la cassa integrazione per riorganizzazione in cassa integrazione per crisi per il sito di Montemiletto, dato il fatto che il piano di investimenti, la cui realizzazione era stata sin da subito subordinata all’accesso a linee di finanziamento pubbliche, non è stato ad oggi perfezionato.
A tal proposito è intervenuta la Regione Campania che ha chiarito che i finanziamenti possono essere attivati solo a seguito di procedure ad evidenza pubblica e che ha già avviato misure di sostegno alle imprese attraverso i meccanismi di agevolazione fiscale, quali la decontribuzione e il credito di imposta. Inoltre, sono in fase di attuazione le procedure per l’individuazione delle aree di crisi non complessa, i cui bandi saranno presumibilmente pubblicati, in accordo con il Ministero dello Sviluppo Economico, nel prossimo mese di ottobre. Per quanto concerne le altre misure previste nella nuova programmazione dei fondi comunitari, la Regione Campania ha dichiarato che la pubblicazione dei relativi bandi avverrà nei mesi di settembre-ottobre 2016.
Sono quindi intervenute le Organizzazioni Sindacali che, a fronte delle dichiarazioni rese dall’Azienda e dalla Regione Campania, si sono rese disponibili ad aderire alla trasformazione della cassa integrazione per riorganizzazione in cassa integrazione per crisi, purché vi sia la disponibilità dell’Azienda ad attivare un’ulteriore procedura di mobilità volontaria e i contratti di solidarietà a decorrere dalla scadenza della cassa integrazione per crisi e quindi a partire dal 12 ottobre 2016.
A sua volta l’Azienda ha dichiarato la propria disponibilità ad applicare i contratti di solidarietà e ad aprire una nuova procedura di mobilità volontaria a partire dal 12 ottobre 2016, purché si realizzino le condizioni per accedere alle procedure di finanziamento pubblico in misura congrua alle effettive necessità di investimento. I contratti di solidarietà verranno eventualmente applicati nei limiti numerici previsti dalla legge, fermo restando la dichiarazione di esubero già contenuta nel piano industriale. Infine, l’Azienda ha dichiarato di essere disponibile a gestire anche la situazione dello stabilimento di Mirabello secondo le stesse logiche, qualora ce ne fosse la necessità, dato anche atto che la Regione Piemonte ha attivato una linea di finanziamento e che oggi si resta in attesa degli affidamenti delle banche interessate.
Infine è intervenuto il Ministero dello Sviluppo Economico che, dopo aver ribadito la propria disponibilità a valutare i progetti di ricerca e sviluppo eventualmente presentati dall’Azienda, ha chiarito la necessità che si delinei una prospettiva industriale di lungo periodo e che tutte le parti presenti al tavolo approfondiscano gli argomenti di propria competenza. A tal fine, il Ministero dello Sviluppo Economico, ha convocato la prossima riunione per il giorno 19 luglio alle ore 15:00.