"Ancora una volta si pensa che la violenza possa essere una scorciatoia per ottenere trattamenti preferenziali. L'occupazione della sede regionale del Partito Democratico e gli atti intimidatori posti in essere dai 'soliti noti' rappresentano l'ennesima, e speriamo ultima, manifestazione di questo inaccettabile modo di agire".
Così l'assessore regionale al Lavoro, Severino Nappi.
"Interpretando anche il pensiero del presidente Caldoro e dell'intera Giunta regionale, esprimo solidarietà personale ed istituzionale al segretario regionale del Pd, Enzo Amendola, al presidente del gruppo consiliare regionale, Peppe Russo, e ai quadri regionali del partito per quanto accaduto oggi presso la loro sede" aggiunge Nappi.
"Ritengo doveroso sottolineare che, pur nella diversità delle posizioni politiche e con le opportune differenze programmatiche, il Pd campano sta condividendo, in questo tempo, l'impostazione del governo regionale proprio sul terreno delle politiche del lavoro, dello sviluppo e della gestione delle crisi della nostra regione. Questo senso di responsabilità e di correttezza istituzionale rappresenta un valore assoluto e un baluardo a tutela della democrazia, contro ogni forma di prevaricazione" conclude Nappi.