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PROTOCOLLO D'INTESA PER L'INDIVIDUAZIONE DELLE OPERE IRRIGUE CON UTILIZZO ACQUE INVASO DI CAMPOLATTARO

PROTOCOLLO D'INTESA PER L'INDIVIDUAZIONE DELLE OPERE IRRIGUE CON UTILIZZO ACQUE INVASO DI CAMPOLATTARO

08/02/2023 - Siglato, questa mattina, nella Sala De Sanctis di Palazzo di Santa Lucia un protocollo d’intesa tra la Regione Campania, la Provincia di Benevento, il Consorzio di Bonifica Sannio Alifano e le associazioni Coldiretti, Confagricoltura e CIA Benevento per l’individuazione delle opere irrigue con utilizzo acque invaso di Campolattaro. 

Il Progetto concernente l’utilizzo plurimo delle acque dell’invaso di Campolattaro prevede la realizzazione di una galleria di derivazione lunga 7,6 km, un impianto di potabilizzazione e il relativo serbatoio di accumulo, il potenziamento e l’integrazione dei sistemi acquedottistici dell’area della Provincia di Benevento, un adduttore primario irriguo e un impianto idroelettrico.

La realizzazione dell’intervento consentirà di:

  • Superare definitivamente le ricorrenti condizioni di carenza idrica del periodo estivo 
  • Soddisfare il fabbisogno di oltre mezzo milione di abitanti ricadenti nel bacino servito dal sistema dei grandi acquedotti regionali che approvvigionano le Province di Napoli, Caserta, Benevento e Salerno, nel quale risiede una popolazione di oltre 2,5 milioni di abitanti (oltre il 40% della popolazione regionale).
  • Garantire lo sviluppo dell’agricoltura su 15.500 ha (oltre 150 chilometri quadrati) della Provincia di Benevento.

L’opera ha una rilevanza strategica di interesse nazionale ed è inserita nell’Allegato IV del DL 77/2021.​

Le aree irrigabili della Provincia di Benevento individuate dal Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano attraverso uno specifico “Studio agronomico e pedologico delle aree coltivabili nella Provincia di Benevento, per la individuazione delle superfici irrigabili sottese all'invaso della Diga di Campolattaro e dei relativi fabbisogni irrigui colturali”, all’uopo redatto dall’Università di Napoli Federico II -Centro di ricerca Interdipartimentale sulla “Earth Critical Zone” per il supporto alla gestione del paesaggio e dell’agroalimentare (CRISP), costituiscono il punto di partenza per la programmazione delle opere irrigue, da definire prioritariamente attraverso uno Studio di Fattibilità da realizzarsi a cura del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano.

Le attività del Consorzio saranno articolate secondo uno studio di fattibilità e tre livelli di successivi approfondimenti tecnici, in progetto di fattibilità tecnica ed economica, progetto definitivo e progetto esecutivo.

I costi per lo studio di fattibilità, sono coperti da un finanziamento già erogato al Consorzio dalla Regione -Direzione Generale per le Politiche agricole, alimentari e forestali, per la realizzazione di impianti irrigui e acquedotti rurali moderni ed efficienti, dotati dei più avanzati sistemi tecnologici di automazione e telecontrollo, conformi a tutta la normativa di settore di stampo europeo, nazionale e regionale, secondo un processo di partecipazione condivisa con le Organizzazioni professionali agricole firmatarie della presente intesa, nel rispetto di un principio di solidarietà e cooperazione.

La Provincia di Benevento, d’intesa con la Regione, si impegna a condividere l’organizzazione e il coordinamento, di un percorso di partecipazione collettiva, condiviso tra gli attori del settore, nel confronto con gli Enti locali, le Organizzazioni professionali agricole e le Associazioni preposte alla tutela di quanto cointeressato dall’intervento irriguo.

Le Organizzazioni professionali agricole firmatarie del presente Protocollo si impegnano a rappresentareil quadro delle esigenze delle Aziende agricole associate e, in generale, quanto attinente ai bisogni del territorio rurale della Provincia di Benevento, sulla base delle conoscenze specifiche di cui dispongono, assicurando la disponibilità a fornire i dati e le informazioniin loro possesso, mettendo a disposizione il patrimonio di esperienze e conoscenze nel settore, per losviluppo diun percorso di partecipazione condivisa delle scelte progettuali che verranno operate per la valorizzazione dell’agricoltura del territorio.

La Regione si impegna a verificare la possibilità di inserire, con priorità, le progettazioni svolte dal Consorzio nella programmazione regionale di settore, con utilizzo di tutte le fonti di finanziamento disponibili.