Accendiamo quarantotto telecamere nella zona dei Decumani, quella a più alta concentrazione di turisti a Napoli, con un finanziamento di 1.200.000 euro. E stanziamo un milione di euro per altri 35 impianti per il Rione Sanità.
Siamo pienamente impegnati sul contrasto alla delinquenza organizzata e la microcriminalità. E' attivo un sistema di controllo pienamente attivo per 24 ore al giorno che va da Forcella a via Toledo a via Mezzocannone e Duomo fino a Piazza Cavour, su via Tribunali e Porta Capuana.
Si tratta di un tecnologie avanzate e tutte le telecamere sono collegate con le tre centrali operative della questura, dei carabinieri e della polizia municipale. E' uno sforzo importante che facciamo per la sicurezza per la parte di nostra responsabilita' e intendiamo lavorare per estendere quasi dappertutto la video sorveglianza per il contrasto a forme di delinquenza e microdelinquenza.
Il progetto prevede anche la fornitura alla polizia di due telecamere mobili e comprende tre anni di manutenzione e un anno di connettività, ma l'impegno della Regione sara' rinnovato alla scadenza. Il bando di gara per la videosorveglianza al Rione Sanità, dove negli ultimi giorni si è'
verificata l'ennesima "stesa" con ragazzi che sparavano dagli scooter, prevede invece l'installazione di 13 telecamere e 22 rilevatori di targa.
Siamo impegnati per la sicurezza dei cittadini consapevoli che la battaglia è complessa, vede in prima linea le forze dell'ordine e tutte le istituzioni e non riguarda solo attrezzature tecnologiche. Siamo impegnati anche nel sociale.
E' partito il progetto Scuola Viva, le scuole di circa 500 istituiti rimarranno aperte anche oltre l'orario scolastico con progetti e iniziative, con il coinvolgimento anche delle associazioni, per il territorio e i quartieri.