Con sentenza n. 3635, pubblicata oggi, il Consiglio di Stato ha respinto l’appello proposto dalla Giano contro la sentenza del Tar Campania che aveva dichiarato la legittimità del provvedimento regionale di decadenza della Giano Ssd dalla concessione per l’utilizzo e la gestione dell’impianto Collana di Napoli.
Il Consiglio di Stato ha ribadito la correttezza dei provvedimenti con i quali il Presidente della Regione ha nominato un commissario ad acta per la verifica della gestione della convenzione con il concessionario e dei provvedimenti con i quali - sulla base dell’istruttoria del commissario ad acta- è stata dichiarata la decadenza del concessionario per grave violazione degli obblighi assunti.
Tra le altre circostanze accertate, la sentenza pone in rilievo la modifica della compagine societaria della Giano, che ha determinato il passaggio da una natura sportiva a quella sostanzialmente imprenditoriale della società; nonché l’affidamento diretto dei lavori ad una società collegata alla stessa Giano, in violazione delle norme che impongono l’espletamento di una pubblica gara e il possesso da parte dell’appaltatore di attestazioni SOA a garanzia della qualità delle lavorazioni.
A conclusione di un annoso contenzioso, finalmente l’impianto ritorna nella disponibilità della Regione, che già da tempo ha inteso affidarlo all’Agenzia regionale per lo sport (Arus) per assicurarne la fruizione da parte degli utenti, preservandone le finalità sociali e la promozione dello sport anche da parte delle fasce più deboli.