23/10/2014 - "Dispiace dover smentire ancora una volta le falsità del centrosinistra sulla nuova tariffa integrata per i trasporti pubblici, ma è giusto che i cittadini sappiano la verità e che ognuno si prenda le proprie responsabilità su un tema così importante come quello della mobilità, che incide sulla vita e i portafogli delle famiglie. Non è assolutamente vero - come dice il sindaco di Napoli facente funzioni Sodano, che forse e stato male informato - che la competenza sui biglietti integrati è solo ed esclusivamente regionale, e che quindi non era nelle possibilità del Comune indicare una tariffa più bassa di quella di 1,50 euro per la corsa integrata di 90 minuti per l'area urbana di Napoli".
Così l'assessore ai Trasporti e Viabilità della Regione Campania, Sergio Vetrella, replica al sindaco di Napoli facente funzioni Tommaso Sodano.
"A ricordarlo - continua l'assessore - è stato proprio il Comune di Napoli in numerosi incontri preparatori, come si evince ad esempio dalla lettera inviataci il 16 aprile scorso dal referente del sindaco per il trasporto pubblico e le reti metropolitane Anna Donati. Nella missiva, proprio la Donati ci ricorda che l'articolo 7 della legge regionale n. 3 del 2002 sul trasporto pubblico locale stabilisce che la Regione indica solo i livelli tariffari massimi, e che il livello tariffario da adottare per ogni titolo di viaggio è demandato agli enti locali competenti per la stipulazione dei relativi contratti di servizio.
Ben poteva, dunque, il Comune di Napoli - e non la Regione - indicare una tariffa diversa da quella di 1,50 euro per il biglietto singolo integrato, così come per gli altri ticket dell'area urbana del capoluogo. Spieghi allora Sodano ai suoi concittadini perché non lo ha fatto, partecipando inoltre il Comune all'approvazione unanime delle tariffe, invece di accusare chi sta faticosamente cercando di riparare i guasti provocati dalla sua parte politica in un settore così strategico.
Forse quest'aumento così consistente serve a tentare di coprire le cattive gestioni del centrosinistra che hanno portato quasi al collasso grandi società di trasporto come l'Anm?.
Questa è la realtà dei fatti - conclude l’assessore - supportata da documenti precisi e inconfutabili - come siamo soliti fare - che qualunque cittadino può facilmente verificare anche solo collegandosi ai miei profili twitter e facebook, dove pubblicheremo la lettera della Donati, così come facciamo con tutti i documenti relativi alla nostra attività amministrativa. Allo stesso modo, confrontando il nuovo sistema con il vecchio, i cittadini possono facilmente notare i vantaggi che siamo riusciti a offrire loro, azzerando anche le criticità e gli sprechi di Unicocampania. Ad esempio, gli abbonamenti mensili e annuali aziendali, che sono quasi tutti inferiori ai corrispondenti integrati del sistema precedente. Altro che mistificare la realtà, come dice Sodano!".