12 dicembre 2015 - La creazione di un hub logistico-commerciale e di un hub turistico. E la previsione normativa di una Zona economica speciale per i grandi porti della Campania, a Napoli e Salerno. Sono le due proposte emerse dall'incontro, all'interno della rassegna il "Sabato delle Idee", dedicato al futuro del Porto di Napoli, promosso dall'Unione Industriali di Napoli.
Oltre tre ore di discussione e proposte, dieci relatori in rappresentanza di imprese, università ed istituzioni e più di 500 partecipanti per affrontare le potenzialità del Porto di Napoli per lo sviluppo economico, turistico ed occupazionale della Campania.
Sul porto sta lavorando la Regione, come testimoniato dall'assessore regionale alle attività produttive Amedeo Lepore: "Abbiamo proposto al Governo - ha detto - di istituire una Zes, Zona Economica Speciale, per le aree portuali e retroportuali di Napoli e Salerno, misura già concessa per il Porto di Cagliari. Noi crediamo che questa misura possa essere recepita in un percorso condiviso con il governo nazionale e le istituzioni europee". Una proposta che verrà discussa a breve con il governo Renzi nell'ambito del Patto per il Sud.