Con una delibera congiunta tra l’assessorato alle Attività produttive e l’assessorato al Lavoro e alla Formazione, è stato approvato il disciplinare per i Centri commerciali naturali in Campania. Tra le principali caratteristiche previste: l’aggregazione tematica o territoriale e l’organizzazione che tenga conto di un sistema locale di offerta integrata produttiva, commerciale e turistica.
E’ stato stabilito che, per assumere lo status di CCN, bisogna costituire una rete non inferiore a 25 unità per quello tematico, 60 unità per i capoluoghi di Provincia e 40 unità per tutti gli altri Comuni e che gli stessi possano essere destinatari di finanziamenti ed interventi di formazione professionale e tirocini formativi.
“Con l’approvazione del disciplinare – ha dichiarato l’assessore alle Attività Produttive, Fulvio Martusciello – ci prepariamo ad entrare nella fase di attuazione della misura, con l’emanazione di due avvisi pubblici, utilizzando risorse del ministero dello Sviluppo economico pari a 5milioni di euro. Puntiamo così a rafforzare l’integrazione degli esercizi di vicinato, delle medie strutture di vendita, delle piccole imprese artigiane e turistiche, contribuendo alla salvaguardia e alla rivitalizzazione delle aree urbane”.
Per l’assessore al Lavoro, Severino Nappi, “la Giunta Caldoro offre un’ulteriore conferma, con i fatti, di puntare a sostenere l’unico tessuto produttivo di questa regione, fatto specialmente di imprese piccole e piccolissime e di persone che ogni mattina alzano la saracinesca e contribuiscono a sostenere l’economia e l’occupazione della Campania. Con questa delibera, frutto del lavoro sinergico tra Giunta e Consiglio, premiamo la capacità delle nostre imprese di fare rete e sistema”.